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Italia-Estonia 5 a 0: la prima di Gattuso comincia con una promettente goleada. Lunedi il match con Israele

SSC Napoli

Buona la prima per l’Italia di Gattuso, che a Bergamo travolge l’Estonia con un 5-0 che vale la seconda vittoria nel girone ma non ancora il salto in classifica, complice il successo di Israele in Moldova. Una serata di dominio assoluto, con 40 conclusioni, 70% di possesso palla e la sensazione di una squadra che, dopo un primo tempo sprecone, nella ripresa ha trovato cattiveria e precisione sottoporta. Le scelte del Ct hanno fatto la differenza: Kean e Retegui titolari hanno messo in crisi la difesa estone con fisicità e movimenti, poi l’ingresso di Raspadori ha completato la goleada. Restano rimpianti per una differenza reti che poteva essere ancora più pesante, ma intanto la nuova Italia ha mandato un segnale chiaro: cuore, carattere e idee ci sono. Il vero banco di prova arriverà lunedì a Debrecen contro Israele, partita chiave per capire se questa Nazionale è pronta a giocarsi sul serio le residue chances mondiali.

Italia-Estonia 5-0: la prima di Gattuso finisce in goleada

Una gara, quella di Bergamo, iniziata con qualche brivido, tante occasioni sprecate e i fantasmi di un altro passo falso, ma che nella ripresa si è trasformata in goleada. Dopo un primo tempo a senso unico e chiuso, ahinoi, sullo 0-0, con Retegui fermato solo dalla traversa e il portiere estone Hein protagonista di un paio di grandi parate, il muro estone è crollato al 58’: cross di Dimarco, tacco intelligente di Retegui e colpo di testa vincente di Kean per l’1-0 ad aprire, finalmente, la festa. Lo stesso Moise, un minuto dopo, ha colpito un palo clamoroso, ma la spinta azzurra non si è fermata. Al 69’ Retegui ha trovato il raddoppio con un destro preciso all’angolino, seguito due minuti più tardi dal 3-0 firmato Raspadori.

Nel finale, con l’Italia ormai padrona del campo e intenzionata a migliorare anche la differenza reti, sono arrivati altri due gol: ancora Retegui, che ha messo a referto la sua doppietta personale, e Bastoni nel recupero, a chiudere i conti di una serata perfetta. Il 4-4-2 offensivo disegnato da Gattuso, praticamente un 4-2-4 con Politano e Zaccagni larghi e la coppia Kean-Retegui al centro, ha dato segnali chiari: questa Nazionale ha voglia di attaccare, di dominare, di scrollarsi di dosso le paure lasciate dal tracollo in Norvegia e dal deludente 2-0 con la Moldova. Certo, l’avversario era modesto, ma la risposta che serviva è arrivata: cinque gol, un palo, una traversa, una decina di occasioni e la sensazione che la prima Italia di Gattuso abbia già una sua identità, fatta di coraggio, intensità e fame. Un messaggio forte al girone e soprattutto a sé stessa: la strada verso il Mondiale è lunga, ma l’Italia c’è.

Gattuso: “Complimenti ai ragazzi, vogliamo il Mondiale”

“Bisogna ringraziare i ragazzi per la prestazione che hanno fatto – ha sottolineato Gattuso -. Nel primo tempo è mancato solo il gol, penso che abbiamo fatto una buona partita. Il merito è dei giocatori per come si sono comportati in questi giorni. Abbiamo lavorato bene, c’è stato un ambiente che mi è piaciuto molto. Adesso la prima è andata, ora pensiamo all’altra che sarà difficile. Abbiamo giocato con due attaccanti e messo in preventivo che qualche ripartenza la potevamo prendere. È normale che, quando si alzerà il livello, giocare in questo modo sarà difficile perché ti esponi sicuramente a qualche rischio, però stavolta era giusto provare a mettere una squadra offensiva. Complimenti, sono stati bravi perché non è scontato che quando giochi così poi vinci le partite. Noi abbiamo l’obiettivo di far felice la gente e far tornare l’entusiasmo agli italiani. I ragazzi sanno che a me piace una squadra che, anche se sbaglia, combatte e lotta su ogni pallone, perché nel gioco del calcio si può sbagliare. Come ho detto già prima, complimenti ai miei ragazzi, ora recuperiamo e testa a lunedì”.

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