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Inter-River Plate al Mondiale per Club: i nerazzurri di Chivu si giocano la qualificazione agli ottavi

Fermo immagine della Conferenza stampa di presentazione sul sito Inter.it

L’Inter si gioca tutto. Alle 3 (ora italiana), i nerazzurri affronteranno il River Plate nella terza e ultima giornata del Girone E del Mondiale per Club, in una sfida che vale la qualificazione agli ottavi. La squadra di Chivu arriva all’appuntamento con due risultati su tre a disposizione e la possibilità concreta non solo di passare il turno, ma anche di chiudere al primo posto. Una partita vera, ad alta tensione, contro un avversario di grande lignaggio: serviranno personalità, equilibrio e lucidità, perché se è vero che le combinazioni sembrano sorridere ai nerazzurri, lo è anche che affrontare una sudamericana costretta a fare risultato può sempre nascondere insidie.

Inter-River Plate (ore 3, Italia Uno e Dazn)

Sessant’anni dopo l’ultima volta, l’Inter ritrova il sapore intenso di una sfida sudamericana. Allora era il 1965, la cornice quella dell’Intercontinentale contro l’Independiente, la squadra del cuore di Javier Zanetti. In panchina c’era Helenio Herrera, in campo una “Grande Inter” capace di conquistare il secondo trofeo consecutivo con un secco 3-0 tra andata e ritorno.

Tempi lontani, fatti di viaggi lunghi e infuocati corpo a corpo in campo. Ora, a riaccendere quel legame con il Sudamerica è il River Plate, avversario nella terza e decisiva giornata del Girone E del Mondiale per Club. Domani notte, alle 3 ora italiana, i nerazzurri di Chivu si giocheranno la qualificazione alla fase a eliminazione diretta con due risultati su tre a disposizione: una vittoria o anche solo un pareggio (a prescindere dal punteggio) sarebbero sufficienti per staccare il pass e proseguire nel torneo.

In caso di successo, l’Inter non solo supererebbe il turno, ma lo farebbe da prima del girone, guadagnandosi un ottavo di finale teoricamente più agevole contro la seconda classificata del Gruppo F (che comprende Borussia Dortmund, Fluminense, Mamelodi Sundowns e Ulsan). Ma anche in caso di pareggio, i nerazzurri sarebbero al sicuro. E se il punteggio finale fosse dal 2-2 in su (quindi 2-2, 3-3, 4-4 e così via) l’Inter sarebbe addirittura certa del primo posto nel girone, grazie al maggior numero di gol segnati nella classifica avulsa tra le tre squadre in corsa. In quel caso, infatti, i gol fatti diventerebbero decisivi: l’Inter ne ha segnato uno al Monterrey, il River nessuno, e i messicani sarebbero penalizzati, venendo eliminati a prescindere dal risultato contro l’Urawa Red Diamonds, anche in caso di vittoria larga.

Lo scenario più rischioso per la squadra di Chivu è ovviamente la sconfitta. Ma anche in quel caso, non tutto sarebbe perduto: se il Monterrey non dovesse riuscire a battere l’Urawa, l’Inter passerebbe comunque il turno, qualificandosi come seconda del girone. A quel punto, però, il sorteggio agli ottavi sarebbe meno favorevole, con un incrocio contro la prima del Gruppo F. In ogni caso, il destino resta nelle mani dell’Inter, che potrà approcciare la sfida con il River consapevole di non dover fare calcoli, ma semplicemente giocare la propria partita per mantenere vivo il sogno Mondiale.

Inter-River Plate, le probabili formazioni

Inter (3-5-2): Sommer; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani, Mkhitaryan, Carlos Augusto; F. P. Esposito, Lautaro

Allenatore: Chivu

River Plate (4-3-3): Armani; Montiel, Martinez Quarta, Diaz, Acuña; Kranevitter, Aliendro, Simon; Mastantuono, Colidio, Meza

Allenatore: Gallardo

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