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Inter, Milan e Roma debuttano a suon di gol

Milano e Roma ci sono, eccome se ci sono! Dopo le vittorie di Juventus e Napoli ecco arrivare quelle di nerazzurri, rossoneri e giallorossi, a testimonianza di un campionato che promette di essere molto più equilibrato di quelli passati e di difficile lettura. I due “debuttanti” Spalletti e Di Francesco sono partiti bene, il nuovo Milan di Montella pure: e settimana prossima sarà già tempo di Roma-Inter, match che darà indicazioni importanti sulle reali ambizioni delle due squadre. Vittorie pesanti per tutte e tre ma forse quelle di nerazzurri e giallorossi valgono un pochino di più: questione di avversari (Fiorentina e Atalanta sono superiori al Crotone) ma anche di modalità. Perché la partita del Milan s’è messa in discesa dopo appena 2’: fallo di Ceccherini su Cutrone, rigore e cartellino rosso (deciso dal Var). L’1-0 di Kessie ha così portato i rossoneri sul binario giusto e quando Cutrone ha insaccato il 2-0 con un colpo di testa da centravanti navigato, ecco che Montella ha potuto mettere i 3 punti in saccoccia (18’). Il terzo gol di Suso (23’) non ha che arrotondato un risultato mai davvero in discussione, impreziosendo una vittoria che aumenta ottimismo e consensi, il tutto con un mercato in dirittura d’arrivo (oggi visite mediche per Kalinic) che potrebbe, forse, regalare ancora un grande colpo.

“Mi è piaciuto l’approccio alla gara – il commento di Montella. – Se vogliamo diventare una squadra vincente però dobbiamo migliorare nella gestione”. Contento il tecnico rossonero, proprio come il suo collega nerazzurro. Spalletti voleva una bella vittoria per iniziare al meglio la sua avventura interista e i suoi lo hanno accontentato, il tutto sotto gli occhi dei 50 mila di San Siro. Anche qui la partita s’è messa subito bene: al 6’ Astori ha commesso fallo su Icardi e lo stesso argentino, dal dischetto, non ha sbagliato portando in vantaggio i suoi. Al 15’ il raddoppio ancora dello scatenato Maurito, questa volta di testa, a ribadire la superiorità nerazzurra sui viola, autori di un inizio troppo remissivo che di fatto ha deciso il risultato. Nella ripresa la Fiorentina avrebbe anche potuto riaprire la partita ma dopo il palo di Veretout ecco il terzo gol dell’Inter, questa volta con Perisic (79’) a chiudere ogni discorso. “Sono molto soddisfatto di questo esordio ma non voglio che si parli solo di me, sono i giocatori a determinare i risultati – le parole di Spalletti. – Questa squadra ha qualità e forza, dobbiamo lavorare su alcuni aspetti ma c’è da essere fiduciosi”.

Il tecnico di Certaldo sa che così potrà preparare al meglio la partita di Roma di sabato prossimo, dove affronterà la sua ex squadra anch’essa a punteggio pieno. I giallorossi infatti hanno sbancato l’insidioso campo di Bergamo con una prova di maturità non indifferente, tanto più dopo un precampionato non molto convincente. Per prendersi i 3 punti dall’Atleti Azzurri d’Italia è stato sufficiente un gol di Kolarov su punizione (31’), dopodiché la Roma ha gestito la partita anche se nel finale un palo clamoroso di Ilicic a pochi centimetri dalla porta avrebbe potuto cambiare le cose. Non è stato così e ora i giallorossi possono guardare al futuro (dicasi partita con l’Inter) con molta più fiducia, magari sperando che Monchi possa tirare fuori qualche coniglio dal cilindro negli ultimi giorni di mercato. “Avevo chiesto una prova di carattere e i ragazzi hanno risposto alla grande – l’analisi di Di Francesco. – Questo è un campo su cui l’anno scorso hanno vinto in pochissimi, possiamo ancora migliorare sotto tanti aspetti ma ho visto il giusto spirito di sacrificio da parte di tutti”. Prima giornata con tutte le big a punteggio pieno, con vittorie importanti e convincenti: no, decisamente non ci annoieremo…

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