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Ima batte i target: più Ebitda, meno debiti

Il Consiglio di Amministrazione di IMA spa, azienda leader nella produzione di macchine automatiche, riunitosi oggi sotto la presidenza di Alberto Vacchi, ha preso visione delle stime preliminari dei principali dati gestionali dell’esercizio 2014.

In forte crescita si sono rivelati i ricavi consolidati preliminari che hanno raggiunto quota 854,6 milioni di euro (+12,3% rispetto ai 760,9 milioni al 31 dicembre 2013), il margine operativo lordo (EBITDA) ante oneri non ricorrenti salito a 131,6 milioni di euro (+16,2% rispetto ai 113,3 milioni al 31 dicembre 2013), il margine operativo lordo (EBITDA) salito a 130,3 milioni di euro (+16,3% rispetto ai 112 milioni al 31 dicembre 2013) e il portafoglio ordini consolidato che ha raggiunto i 525,9 milioni di euro (+15,3% rispetto ai 456,3 milioni al 31 dicembre 2013).

Le stime preliminari di consuntivo 2014 indicano un esercizio in ulteriore crescita rispetto all’anno precedente, grazie al positivo andamento delle vendite di macchine automatiche verso i settori di riferimento (farmaceutico e food). L’indebitamento finanziario netto preliminare del gruppo al 31 dicembre 2014 è risultato in diminuzione a 118,4 milioni di euro (130,4 milioni al 31 dicembre 2013), nonostante i dividendi distribuiti nel corso del 2014, che ammontano complessivamente a 46,6 milioni di euro, e l’esborso per l’acquisizione della quota di minoranza del Gruppo ILAPAK pari a circa 23 milioni di euro.

Nel commentare le stime preliminari di consuntivo 2014, Alberto Vacchi, Presidente e Amministratore Delegato di IMA, ha dichiarato: “Esprimiamo la nostra soddisfazione per questi risultati superiori ai target già annunciati, che delineano un esercizio in ulteriore crescita rispetto all’anno precedente. Le stime preliminari evidenziano un ottimo andamento dei ricavi, della redditività e del portafoglio ordini consolidato, grazie alla crescente domanda di macchine e linee complete da parte dell’industria farmaceutica ed alimentare. Evidenziamo inoltre l’ottimo risultato in termini di generazione di cassa che ha permesso una sensibile riduzione dell’indebitamento, nonostante l’esborso per l’acquisto della quota di minoranza del Gruppo ILAPAK pari a circa 23 milioni di euro. Risultati che confermano, ancora una volta, la forza del brand IMA, la solidità del Gruppo e la capacità di perseguire gli obiettivi prefissati, nell’ottica di una crescita sostenibile, basata sulla continua innovazione di prodotto. Grazie al recente accordo per l’acquisizione del business Dairy del Gruppo OYSTAR, IMA si appresta a diventare uno dei più importanti gruppi a livello mondiale nel settore del packaging alimentare. Guardiamo con fiducia al 2015 ha concluso il Presidente di IMA anche in considerazione dell’elevata consistenza del portafoglio ordini consolidato che fornisce una buona visibilità sull’anno in corso.”

I risultati definitivi dell’esercizio 2014 saranno esaminati dal Consiglio di Amministrazione di IMA S.p.A. convocato per il 13 marzo 2015

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Categories: Finanza e Mercati
Tags: Ima