Luci verdi (ma lampeggianti) in casa Generali. Il Consiglio di Amministrazione del Leone di Trieste ha approvato i conti del primo semestre, chiuso con un solido utile netto di 2,2 miliardi, e ha deciso di proseguire le interlocuzioni con Mediobanca per valutare una possibile partnership industriale a lungo termine. Al centro della trattativa c’è la cessione del 50,01% di Banca Generali e l’idea di dar vita a un nuovo polo nel wealth management. La decisione finale? Generali preferisce prendersi ancora qualche settimana per riflettere meglio.
Il percorso resta prudente, soprattutto alla luce dell’opposizione di alcuni grandi soci triestini, con Francesco Gaetano Caltagirone in prima linea: “In questa fase, prima di formulare una posizione definitiva, Generali si riserva il diritto di continuare a valutare nelle prossime settimane l’Offerta e la potenziale partnership Industriale nel pieno rispetto dei processi, delle procedure e della tempistica del gruppo definiti dai propri organi societari”.
La risposta di Generali – seppur interlocutoria – consente a Mediobanca di convocare l’assemblea degli azionisti per il 21 agosto?
I conti del primo semestre 2025
Il cda ha appena approvato i conti del primo semestre 2025, con premi lordi a 50,5 miliardi (+0,9%), grazie a un balzo del 7,6% nel segmento Danni, mentre la raccolta netta Vita ha superato i 6,3 miliardi, sostenuta da tutte le linee di business, in particolare puro rischio e malattia, prodotti ibridi e unit-linked.
Il combined ratio, indicatore chiave di efficienza assicurativa, scende all’91% (-1,4 punti percentuali), e il risultato operativo tocca quota 4 miliardi, +8,7%, grazie al contributo sinergico dei segmenti Danni, Vita e Asset Management. L’utile netto normalizzato vola a 2,2 miliardi, in crescita del 10,4%, mentre l’Eps normalizzato registra un bel +12,5%, raggiungendo 1,47 euro per azione.
La solidità patrimoniale è un altro punto di forza, con un Solvency Ratio in crescita a 212%, leggermente in rialzo rispetto alla fine del 2024, supportato dalla generazione normalizzata di capitale e dal lancio di un buyback azionario da 500 milioni di euro appena partito.
Outlook 2025-2027: crescita profittevole
Nonostante un contesto economico globale segnato da incertezze e un possibile rallentamento previsto per l’autunno, Generali punta a intensificare la crescita profittevole, in particolare nel segmento Vita. Il Gruppo prevede di ampliare la gamma di prodotti assicurativi e rafforzare l’offerta nel settore Danni, concentrandosi soprattutto sulle linee non auto e sulle coperture contro le catastrofi naturali. La strategia di investimento rimane prudente ma dinamica, con un forte focus su private asset e real asset, affiancata da un impegno costante nell’innovazione digitale per migliorare servizi di prevenzione e assistenza. Con questo approccio, il Leone – si legge in una nota – mira a consolidare la propria leadership globale nel mercato assicurativo, perseguendo nel triennio 2025-2027 una crescita significativa degli utili, una solida generazione di cassa e un aumento costante del dividendo agli azionisti.
I commenti
“Gli eccellenti risultati del primo semestre – dice il Ceo Philippe Donnet, che tra poco incontrerà gli analisti – confermano unottimo avvio del piano strategico Lifetime Partner 27: Driving Excellence, con una performance positiva del nostro business assicurativo e della nostra piattaforma globale di Asset Management”.