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Fisco, Iva di gruppo 2017: le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate

Per il 2017 è ancora possibile scegliere la liquidazione dell’Iva di gruppo (da non confondere con i nuovi gruppi Iva) inviando il modello già utilizzato in passato (modello Iva 26) in alternativa all’indicazione nella dichiarazione annuale Iva 2017. Lo fa sapere l’Agenzia delle Entrate in un comunicato, precisando che dal 2018, invece, gli enti e le società commerciali potranno esercitare l’opzione esclusivamente nella dichiarazione annuale Iva. Il modello Iva 26 resterà utilizzabile per comunicare solo le variazioni intervenute nel corso dell’anno relative ai dati indicati in sede di adesione al regime.

LE NOVITÀ DELLA LEGGE DI BILANCIO PER L’OPZIONE IVA DI GRUPPO

“In un’ottica di semplificazione degli adempimenti – scrive il Fisco – la legge di Bilancio 2017 ha previsto che l’ente o società commerciale controllante comunichi all’Agenzia delle Entrate la scelta per la liquidazione dell’Iva di gruppo non più con un modello a parte (il modello Iva 26), ma direttamente nella dichiarazione annuale Iva presentata nell’anno solare a decorrere dal quale intende esercitare l’opzione. A seguito di questa novità, nel modello Iva 2017 approvato lo scorso 16 gennaio è stato inserito l’apposito quadro VG”.

DOPPIO BINARIO PER IL 2017

Già dal primo gennaio di quest’anno, quindi, “la scelta va comunicata mediante la dichiarazione Iva da presentare entro il 28 febbraio – conclude il Fisco – Esclusivamente per questo primo anno di applicazione delle nuove regole, però, tenuto conto che alcuni gruppi potrebbero aver già effettuato la scelta con le precedenti modalità, saranno considerate valide anche le comunicazioni dell’opzione per il 2017 effettuate con il modello Iva 26. Dal 2018 la comunicazione tramite la dichiarazione annuale Iva diventerà l’unica modalità per effettuare l’opzione”.

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