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Fca: titolo in rialzo dopo l’accordo verde con Tesla

Imagoeconomica

In una giornata fiacca per il Ftse Mib, spicca la prestazione di Fiat Chrysler, in vetta al listino con un rialzo dell’1,5% a 13,93 euro grazie all’accordo “verde” con Tesla reso noto dal Financial Times. Un’intesa che consentirà a Fca di evitare pesantissime sanzioni sulle emissioni inquinanti e mettersi al sicuro, almeno per un po’ di tempo.

Secondo il Ft, il gruppo italo-americano pagherà “centinaia di milioni di euro” a Tesla per calcolare i veicoli elettrici di Elon Musk nella propria flotta e rispettare così i parametri Ue in fatto di emissioni di Co2 previsti per il 2020.

Scendendo nei dettagli, l’Unione europea ha stabilito per il prossimo anno un tetto di 95 grammi di emissioni di CO2 per chilometro dai 130 grammi per chilometro fissati nel 2015. Grazie all’accordo con Tesla, in sostanza Fca potrà compensare le emissioni (più alte) di anidride carbonica dalle sue auto grazie a quelle del produttore elettrico, abbassando la sua cifra media sotto il livello consentito.

L’intesa è riportata anche sul sito della Commissione europea, dove si legge che il cosiddetto “pool” tra i due gruppi riguarda Fca Italy, Fca Us, Alfa Romeo e, appunto, Tesla e porta la data del 25 febbraio 2019.

In questo frangente, Fca ha precisato che: “Ci impegniamo a ridurre le emissioni di tutti i nostri veicoli”, “ottimizzando le opzioni di conformità che i regolamenti offrono”.

“Il senso di un mercato del credito Co2- continua l’azienda – è quello di sfruttare i modi più convenienti per ridurre le emissioni complessive di gas serra sul mercato. Il pool di acquisti offre flessibilità per fornire prodotti che i nostri clienti sono disposti ad acquistare gestendo nel contempo la conformità con l’approccio a costi più bassi”.

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Categories: Finanza e Mercati