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Fca, primo trimestre record: Ebit raddoppia, ok obiettivi 2016

Imagoeconomica

Fiat Chrysler conferma i target 2016 e presenta una trimestrale in forte crescita. Nella nota che accompagna i conti del primo trimestre il gruppo spiega di attendersi per l’anno in corso ricavi netti sopra i 110 miliardi di euro con un Ebit adjusted sopra i 5 miliardi, un utile netto rettificato oltre gli 1,9 miliardi e un indebitamento industriale sotto i 5 miliardi di euro.

Il gruppo  ha chiuso il primo trimestre con margini sostenuti dalla buona performance dell’area Nafta, che rappresenta, in termini di utile operativo, quasi il 90% del totale, ma con debito sopra le attese.

Secondo la nota della società, l’Ebit adjusted si attesta a 1,38 miliardi di euro, circa il doppio della prima trimestrale 2015 (700 milioni). I ricavi salgono a 25,57 miliardi (+3%), l’Eps a 0,338 euro, il debito netto industriale a 6,593 miliardi contro i 5,049 del 2015. L’utile netto adjusted passa da 31 milioni dello scorso anno a 528 milioni dell’attuale trimestrale.

Le stime di consensus riportate da alcuni analisti indicano per il trimestre ricavi netti a 27,6-27,8 miliardi, adjusted Ebit a 1,1-1,23 miliardi, Eps a 23-24 centesimi.

I margini dell’area Nafta sono pari al 7,2%, dal 6,4% nel 2015 e dal 7,1% nel quarto trimestre del 2015. Nel primo trimestre del 2015, la percentuale era pari al 3,7%.

La quota di mercato è in crescita al 13,2% (+70 punti base) negli Stati Uniti e al 6,7% (+50 pb) in Europa. Confermata la leadership di mercato in Brasile con un vantaggio di 180 punti base  rispetto al concorrente più prossimo. Vendite di Jeep in APAC in rialzo del 17% grazie alla produzione locale.

Nel trimestre, prosegue la nota, è stata avviata la produzione della nuova Chrysler Pacifica, del Maserati Levante e della Fiat Mobi. In Cina, la produzione della Jeep Renegade è iniziata ad aprile.

Questo è il primo trimestre in cui Ferrari non è consolidata nei conti del gruppo.

Nonostante i risultati record, il dato sul debito ha avuto un impatto iniziale negativo sui corsi azionari che si erano mantenuti positivi per l’intera mattinata e che, dopo la presentazione dei conti, hanno registrato una flessione, influenzati anche dai timori che il mercato Usa sia al punto di massimo, dicono gli analisti. Tuttavia, dopo il primo sbandamento, le azioni sono in rialzo alle 13,40 : 7,23 euro (+0,07%).

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