EssilorLuxottica torna a puntare su Nikon. Il colosso italo-francese dell’occhialeria, guidato da Francesco Milleri e controllato dalla famiglia Del Vecchio tramite Delfin, sta trattando con le autorità giapponesi per portare la sua quota dal 9% a circa il 20% nel gruppo noto per ottica di precisione e fotocamere. Lo riporta Bloomberg, citando una fonte a conoscenza della vicenda, sottolineando che Nikon è considerata “strategica” a Tokyo per le sue tecnologie avanzate nei settori dell’ottica di precisione, delle fotocamere e della fotolitografia.
La notizia non ha scosso il mercato: a Parigi Essilux è in leggero calo (-0,3%) in una giornata difficile per il listino francese dopo l’azzardo del premier Bayrou. A Tokyo, invece, Nikon ha chiuso a 1.446 yen (+0,1%). Da inizio anno il titolo ha registrato una flessione di oltre l’11%.
Essilux-Nikon: una collaborazione che dura da decenni
Nikon non è certo un volto nuovo per EssilorLuxottica: oltre 25 anni fa le due aziende hanno dato vita a una joint venture paritetica per la produzione di lenti. Ora, con questa operazione, il colosso italo-francese rafforzerebbe il suo ruolo di primo azionista industriale di Nikon, superando il 19% detenuto da The Master Trust Bank of Japan.
L’azienda, che non si limita alle acquisizioni ma punta anche su partnership di lungo periodo (Meta, Bolon, Molsion e SightGlass Vision), era entrata nell’azionariato di Nikon già da agosto dello scorso anno e ha comunicato una quota del 5,1% in ottobre, investendo circa 170 milioni di euro. Ora l’obiettivo è sostenere lo sviluppo di microprocessori per le lenti di nuova generazione, cuore tecnologico degli smart glasses.
Smart glasses, Milleri: “Sostituiranno gli smartphone”
Gli smart glasses rappresentano oggi uno dei principali driver di crescita del gruppo. Grazie alla collaborazione con Meta – entrata nel capitale di Essilux a luglio con una quota del 3%, con l’intenzione di salire al 5% – questi occhiali intelligenti integrano AI, fotocamere e funzionalità video, rispondono ai comandi vocali, inviano messaggi su WhatsApp e Messenger e si interfacciano con le app come uno smartphone. Secondo Milleri, in futuro potrebbero persino sostituire il telefono.
Oltre ai Ray-Ban Meta, Essilux ha lanciato la nuova versione smart di Oakley, e la tecnologia potrebbe essere estesa a tutti i 150 marchi del gruppo, tra proprietà e licenze, creando un ecosistema di occhiali intelligenti sempre più ampio, versatile e innovativo.