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Eni, Scaroni: “Produzione Libia -60%, in Nigeria perdiamo 30mila barili al giorno”

I disordini in Libia non sono un problema per la sicurezza energetica italiana, ma nel Paese nordafricano l’Eni “sta producendo il 60% in meno rispetto all’inizio dell’anno”. Lo ha detto Paolo Scaroni, amministratore delegato del colosso energetico italiano, in un’intervista alla Bbc. 

“La situazione è fuori controllo – ha continuato il manager – ma ho motivi per essere ottimista sul futuro”. In ogni caso, secondo Scaroni, intorno al nostro Paese “c’è talmente tanto gas che ci siamo già lasciati alle spalle un inverno interamente senza il gas della Libia”.

Quanto alla Nigeria, “perdiamo circa 30mila barili di produzione al giorno a causa di furti o sabotaggi, il che  è drammatico”, ha rivelato l’ad, precisando che “certamente il problema del bunkering è il principale problema ed è uno dei motivi per cui tutte le major petrolifere stanno pensando di lasciare il Paese”. Scaroni auspica auspica che “il Parlamento nigeriano possa intervenire per bloccare bunkering e atti discriminatori”.

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Categories: Economia e Imprese
Tags: EniLibia