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Eni: Plenitude firma un accordo con Porsche per la mobilità elettrica

Photo by chuttersnap on Unsplash

Eni e Porsche Italia hanno firmato un accordo di interoperabilità per incentivare la mobilità elettrica e gli spostamenti a emissioni zero su strada. L’accordo è avvenuto tramite Be Charge, società controllata da Plenitude dedicata alla diffusione delle infrastrutture di ricarica per la mobilità elettrica.

Ricaricare la Porsche in oltre 14.000 punti Plenitude+Be Charge

Questa partnership permetterà ai possessori di una Porsche di ricaricare la propria vettura in oltre i 14.000 punti Plenitude+Be Charge, tecnologicamente avanzati, affidabili e diffusi su tutto il territorio nazionale. E la ricarica – promette la società – sarà “facile e veloce”. Le colonnine di ricarica di Be Charge sono a corrente alternata, di tipo Quick (fino a 22 kW) e a corrente continua, di tipo Fast (fino a 99 kW), Fast+ (fino a 149 kW) e Ultrafast (superiori a 150 kW). Presso i punti Ultrafast, che hanno una potenza di ben 300kW, sarà possibile rifornire di energia la propria Taycan fino all’80% in soli 22,5 minuti in condizioni ottimali. Le colonnine di Be Charge verranno integrate all’interno del servizio Porsche Charging Service.

Tariffe riservate ai clienti Porsche

Attraverso il Porsche Charging Service, i clienti Porsche potranno anche accedere alle tariffe a loro riservate e ricaricare la propria vettura presso tutte le colonnine abilitate, ovvero l’88% dei punti disponibili in Italia in e-roaming ed oltre il 95% se si considerano le sole strutture Hyper Charge (HPC).

Dall’app My Porsche, il filtro “Energia Sostenibile” permette di visualizzare anche solo i punti di ricarica come quelli di Plenitude+Be Charge che utilizzano energia certificata, tramite garanzie d’origine di provenienza europea, come immessa in rete e prodotta da impianti alimentati al 100% da fonti rinnovabili.

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Categories: Economia e Imprese