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Eni, accordo in esclusiva con Ares per cessione del 20% di Plenitude

Imagoeconomica

Eni ha firmato un accordo temporaneo di esclusiva con Ares Alternative Credit Management, fondo di investimento globale specializzato in soluzioni di credito alternativo, per la cessione del 20% di Plenitude, la controllata attiva nella vendita di energia, gas e nello sviluppo delle rinnovabili.

L’intesa prevede l’avvio di una negoziazione finalizzata a un accordo definitivo, sulla base di una valutazione dell’equity compresa tra 9,8 e 10,2 miliardi di euro, che implica un enterprise value di oltre 12 miliardi di euro per l’intera società.

La scelta di Ares arriva al termine di un processo competitivo che ha coinvolto diversi investitori internazionali, segno dell’elevato interesse del mercato per Plenitude e per il suo modello di business integrato, che combina la vendita retail di energia e gas con la generazione da fonti rinnovabili e la mobilità elettrica.

La cessione rientra nella strategia di Eni di valorizzare asset strategici attraverso l’ingresso di partner finanziari e industriali, con l’obiettivo di accelerare la crescita e liberare risorse da reinvestire nella transizione energetica.

La controllata di Eni è già partecipata al 7,6% dal fondo svizzero EIP (Energy Infrastructure Partners) che è entrato nel capitale a fine 2024 tramite un aumento da 588 milioni di euro, ottenendo anche un posto nel consiglio di amministrazione.

Plenitude – che conta oltre 10 milioni di clienti e un portafoglio di impianti rinnovabili in rapida espansione – rappresenta uno dei pilastri del piano di decarbonizzazione del gruppo Eni, con l’ambizione di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050.

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Categories: Economia e Imprese