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Effetto Letta sulla Borsa: Piazza Affari recupera e Fiat è sugli scudi

Piazza Affari tira il fiato, poi riparte e chiude in bellezza, avvicinandosi al gruppo: l’indice Ftse Mib guadagna lo 0,49% a 16567 punti dopo aver segnato un minimo di 16290 punti. Così in Europa. Londra +0,35%, Francoforte +1,26%, nonostante il calo dell’indice della fiducia Ifo, Parigi +1,52%, Zurigo +0,68%. Madrid sale dell’1,11%. 

La Borsa degli Stati Uniti prende strade diverse, scende il Dow Jones (-0,14), S&P500 – 0,02% ed il Nasdaq a -0,18%. Gli ordini di beni durevoli di marzo sono deludenti, sono scesi del 5,7% contro attese di un calo del 3%. Ancora peggio il dato al netto dei trasporti, -1,4% rispetto al +0,5% atteso dagli economisti. In calo Apple -1,5% e Procter & Gamble -5%, entrambi dopo i conti trimestrali. 

L’indice Ftse Mib ha guadagnato nell’ultima settimana il 6,7% contro il +4,8% dell’indice EuroStoxx 50, anche sulle aspettative dell’uscita dalla crisi politica. All’inversione di rotta ha senz’altro contribuito l’incarico per la formazione del nuovo governo a Enrico Letta. Il Btp, però, resta debole dopo i forti recuperi dei giorni precedenti: il rendimento del decennale si porta al 3,99% da 3,90% di stamattina, spread a 276 (+9 punti base).

In Piazza Affari contrastate le banche: Unicredit +0,2%, Intesa -0,07%, Ubi -0,7%. In forte discesa Pop. Milano -4,01% dopo le dimissioni di tre membri del Cds, oltre al presidente Filippo Annunziata. Mediobanca perde il 2,52%. Tra gli assicurativi: Generali -1,09% e Fondiaria +0,6%: 

Tra gli industriali sulla ribalta Fiat, che sale del 2,53% dopo le indiscrezioni su un accordo con alcune banche per finanziare l’acquisto delle quote di Chrysler possedute dal fondo americano Veba. Potrebbero esserci novità in arrivo dalla corte del Delaware che deve dirimere il nodo del prezzo 

Finmeccanica scende del 5,52% all’indomani della presentazione dei dati del 2012 e delle indicazioni sul 2013. StM +2,85% ancora sugli scudi dopo l’approvazione della trimestrale. Positiva Eni +2,43%, Enel +1,26%. Snam Rete Gas è in forte calo (-2,95%) nel giorno della pubblicazione del documento di consultazione dell’Autorità dell’Energia sulle tariffe per il trasporto del gas.

Telecom Italia -0,41%. Continua l’effetto governo su Mediaset +3,38%, Parmalat +3,3%. Debole il lusso retail: invariate Tod’s e Luxottica -0,1%. 

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Categories: Finanza e Mercati