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Covid-19, Poste italiane taglia del 50% il bonus del management

Poste Italiane amplia le proprie iniziative di solidarietà. La società ha deciso di tagliare il bonus per tutto il proprio management e sostenere le istituzioni e colleghi colpiti dal virus. Una decisione che investe oltre 1300 beneficiari.

Dopo l’anticipo della cassa integrazione per tutti i titolari di conto corrente BancoPosta o carta prepagata Postepay Evolution, tutto il management dell’azienda ha deciso di decurtare il 50% del bonus “MBO 2020”, a favore della lotta contro l’emergenza sanitaria.

Inoltre, il 14 aprile, è stato sottoscritto con Assidipost-Federmanager un accordo di iniziative di sostegno nei confronti delle Istituzioni maggiormente impegnate nell’emergenza sanitaria, ma anche nei confronti dei colleghi, e delle loro famiglie, che sono state colpite dal contagio.

Si tratta di una decisione volontaria. Difatti, tutti i dirigenti dell’azienda potranno donare parte della propria retribuzione lorda e giornate di ferie. In più, ’azienda fronte della disponibilità manifestata dai propri dirigenti, integrerà le donazioni con un proprio contributo personale.

“Una scelta – spiega l’azienda – in linea con i valori di solidarietà, vicinanza alle persone e attenzione alla sostenibilità aziendale, più che mai necessari in questa fase, e tenendo conto dello sforzo collettivo senza precedenti in cui è impegnato l’intero Paese”.

Poste Italiane segue costantemente l’evoluzione dell’emergenza sanitaria  determinata dal contagio da Coronavirus. Con l’obiettivo di tutelare la salute dei lavoratori e dei clienti, garantendo la continuità di un servizio essenziale per tutti i cittadini italiani.

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Categories: Economia e Imprese