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Coronavirus, è di Genertel il primo contact center 100% remotizzato

Generali Italia

Tutti i 1.100 dipendenti, tra cui i 770 del contact center, sono oggi abilitati a lavorare da remoto e possibilità di sospendere più volte e senza limiti di tempo la polizza Rc Auto. Sull’emergenza coronavirus Genertel, la compagnia di assicurazione online di Generali Italia, si è mossa in anticipo, riuscendo sia a mettere in sicurezza le persone che a garantire la continuità del business. Un business che non si ferma: “Noi siamo stati i primi ad organizzarci: in meno di due settimane abbiamo ‘remotizzato’ 1.100 nostri dipendenti che ora continuano in piena operatività ad assistere i nostri 1,2 milioni di clienti da casa” ha spiegato a FIRSTonline Maurizio Pescarini, Ad e Dg di Genertel e GenertelLife.

La nuova organizzazione è stata messa in piedi a tempo di record, superando tutte le difficoltà tecniche e di sicurezza dei sistemi informativi, anche grazie al lavoro di squadra con Generali Country Italia. Genertel ha avvisato prontamente i clienti, che non hanno avvertito alcun disagio: “Centinaia di clienti ci hanno anche scritto per ringraziarci e incoraggiarci. L’engaging del cliente è un aspetto sul quale puntiamo molto già da prima dell’emergenza coronavirus, che è anche al centro della nostra strategia di Country di essere Partner di Vita nei momenti rilevanti delle persone” rivela il CEO di Genertel e Genertellife in carica dal 1° settembre 2019.

L’altro aspetto sul quale la compagnia online del Leone ha giocato d’anticipo, visto che una norma specifica è ancora all’esame del Governo, è quello della sospensione delle polizze motor (auto, moto, van). Per accedere anche a questa iniziativa la compagnia ha avviato una campagna di comunicazione per essere vicina alle famiglie: “Si può fare gratuitamente, tramite l’app e tutte le volte che si vuole, senza limiti di tempo della sospensione”, spiega Pescarini. “Non solo: per tutte le polizze, anche quelle sottoscritte adesso, abbiamo già previsto uno sconto fino al 10% in questa fase”.

Una soluzione ad hoc è stata studiata anche per il risparmio delle famiglie: la prossima settimana Genertellife lancerà “Deposito protetto”, una nuova soluzione per la tutela dei risparmi che combina convenienza, con un bonus riconosciuto ogni cinque anni, flessibilità (si può uscire dopo 12 mesi senza costi), protezione e un rendimento lordo superiore al 3%. Ma la sfida di Pescarini non si ferma al coronavirus ed è già stata impostata in un piano di medio-lungo termine, sul quale si continua a lavorare a pieno regime: “I nostri cardini sono tre. La semplificazione dell’offerta e copertura dell’intera mobilità del singolo e della sua famiglia, assicurando lo spostamento della persona e non solo del mezzo”.

Si proseguirà poi sullo sviluppo delle interfacce digitali e sul massimo utilizzo dei big data: “Siamo una compagnia online e solo nell’ultimo abbiamo registrato oltre 11,6 milioni di visite al sito web e un incremento significativo dell’utilizzo della App con circa 5 milioni di utenti” conclude Pescarini.

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Categories: Economia e Imprese

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  • Caro dott. Pescarini, quanto leggo ed apprendo dall'articolo pubblicato, ho l'impressione che siano solo tante parole, mentre i fatti oggettivamente stentano ad esserci. Insomma specchietti per le allodole oserei dire... È da quasi una settimana (venerdì 31/07/20) che quotidianamente contatto per telefono, email e chat gli operatori di supporto al cliente per riattivare la polizza auto, con quali risultati? Nessuno, non mi hanno ancora riattivato la polizza auto, ed io con l'auto ci lavoro. Che dire allora, grazie al contact center genertel al 100% remotato, che da un servizio con indice si successo pari allo 0%....