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Conti Usa: BlackRock ok, Goldman e BofA in chiaroscuro

FIRSTonline

Seconda grande giornata di trimestrali a Wall Street. A presentare i conti del quarto trimestre tre colossi da novanta della finanza statunitense. BlackRock, Goldman Sachs e Bank of America

Partiamo da BlackRock. La più grande società d’investimento al mondo, che ieri ha stupito il mercato annunciando la sua svolta sostenibile, ha archiviato il quarto trimestre del 2019 con un utile netto in rialzo del 40% a 1,3 miliardi di dollari, 8,29 dollari per azione. Nello stesso periodo dell’anno prima i profitti ammontavano a 927 milioni, 5,78 dollari per azione.

Escludendo le voci straordinarie, l’utile adjusted è stato pari a 8,34 dollari per azione a fronte dei 7,65 dollari attesi dagli analisti.

Negli ultimi tre mesi dello scorso anno i ricavi sono cresciuti del 16% a 3,977 miliardi (consensus a 3,84 miliardi), mentre gli asset gestiti sono arrivati a quota 7,429 miliardi (+24%) e i flussi netti in ingresso totali sono passati da 49,77 a 128,839 miliardi.

Per quanto riguarda l’intero 2019, l’utile netto è salito del 4% a 4,476 miliardi, 28,43 dollari per azione, e i ricavi sono cresciuti del 2% a 14,539 miliardi grazie soprattutto all’aumento delle commissioni e al rialzo del 24% registrato dal giro d’affari dei servizi tecnologici.

 “I risultati di oggi rifletto gli investimenti sistematici che abbiamo fatto per costruire un rapporto più ampio e profondo con i clienti, che sempre più spesso guardano a BlackRock come a un partner strategico”, ha detto l’amministratore delegato e presidente Laurence Fink, sottolineando che “i risultati dell’intero anno sono positivi per i vari prodotti e tipi di investimento”. Inoltre, ha aggiunto Fink, “l’accelerazione degli sforzi sulla sostenibilità sono un altro esempio dell’impegno di BlackRock nell’aiutare i clienti a costruire un portafoglio più resiliente e ad orientarsi tra rischi e opportunità di investimento”.

Passiamo a Goldman Sachs. Nel quarto trimestre l’utile è sceso del 24% a 1,917 miliardi di dollari, 4,74 dollari per azione, a causa degli accantonamenti effettuati per coprire costi legati ad azioni legali e regolatorie per 1,09 miliardi di dollari (in particolare quelle riguardanti lo scandalo del fondo malese 1MDB).

In forte aumento i ricavi, saliti del 23% a 9,955 miliardi di dollari grazie al buon andamento dell’asset management e alla ripresa delle attività di trading nel reddito fisso, sottolinea la banca newyorkese. Per quanto riguarda l’intero anno, l’utile si è ridotto del 19% a 8,47 miliardi di dollari e i ricavi sono rimasti sostanzialmente invariati a 36,55 miliardi.

“La solida performance del quarto trimestre ci ha aiutati a mettere a segno risultati solidi per l’anno, continuando a investire in nuove attività”, ha detto il presidente e amministratore delegato David Solomon, sottolineando che la banca “punta a ottenere più alti ritorni in futuro”.

Infine Bank of America. Il colosso di Charlotte ha chiuso il quarto trimestre con un utile netto in ribasso del 3,9% a 7 miliardi di dollari. Il risultato – spiega la banca – è condizionato da una compressione dei margini dovuta al livello dei tassi, parzialmente compensata dal buon andamento dei ricavi del settore del trading. Nel trimestre l’utile per azione rettificato è stato pari a 0,74 dollari per azione, superiore rispetto alla stima media (0,68 dollari per azione). Complessivamente i ricavi si sono attestati a 22,35 miliardi di dollari, in leggero calo rispetto allo stesso trimestre del 2018. Nonostante le flessioni, i dati sono superiori alle attese degli analisti.

I ricavi delle attività sui tassi di interesse sono calati del 2,9% su base annua, ha fatto sapere la banca, spiegando inoltre che “la spesa dei consumatori americani è aumentata notevolmente: i prestiti concessi sono aumentati del 7% negli ultimi tre mesi, spinti da prestiti ipotecari, mentre i depositi sono cresciuti del 5%.

Nell’anno Bank of America ha registrato un utile netto di 27,43 miliardi di dollari, in calo del 2,5%, con ricavi di 91,2 miliardi, quasi stabili (-0,24%).

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Categories: Finanza e Mercati