Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa diffuso da Cherry Bank.
Cherry Bank annuncia il perfezionamento di un’importante operazione di cartolarizzazione avente a oggetto un portafoglio di crediti alle piccole e medie imprese (SME) per un valore complessivo di circa € 375 milioni, tramite la costituzione di un veicolo dedicato, denominato Cherry Horizon S.r.l..
L’operazione prevede il finanziamento dell’intera tranche senior, pari a circa € 260 milioni, da parte di J.P. Morgan, mentre Cherry Bank ha sottoscritto integralmente la tranche junior, mantenendo la piena esposizione al rischio e dunque senza alcun effetto di derecognition contabile.
La cartolarizzazione ha natura revolving per un periodo di tre anni, con possibilità per entrambe le parti di interrompere l’operazione con un preavviso di 12 mesi. Inoltre, è prevista la facoltà, subordinata ad accordo tra le parti, di un aumento dell’ammontare complessivo dell’operazione fino a un massimo di € 400 milioni di finanziamento da parte di J.P. Morgan. Tali caratteristiche consentono a Cherry Bank di efficientare al massimo la strutturazione dell’operazione.
Nell’ambito dell’operazione, Cherry Bank, agisce in qualità di servicer, mentre J.P. Morgan ha ricoperto il ruolo di Loan arranger. All’operazione hanno anche partecipato Banca Finanziaria Internazionale in qualità di Corporate Servicer, Calculation Agent, Representative of the Debtholders e Backup Servicer, mentre BNP Paribas è intervenuta in qualità di Transaction Bank e Paying Agent.
“L’operazione è stata realizzata con l’obiettivo di diversificare maggiormente le fonti di finanziamento riequilibrando la componente di raccolta retail a favore di quella istituzionale come peraltro previsto dal Piano Strategico 2025-2027, mantenendo elevati i ratios di liquidità della Banca – ha commentato Raffaella Tessari, CFO di Cherry Bank. – Siamo particolarmente orgogliosi di avviare questa collaborazione con un partner internazionale di prim’ordine come J.P. Morgan, in un contesto che ci consente di rafforzare la nostra operatività nel segmento SME”.