“Con la asset quality review e i nuovi stress test le banche italiane dovranno ridurre la loro posizione in titoli di Stato italiani in portafoglio”. A dirlo è il responsabile del Tesoro per la gestione del debito pubblico Maria Cannata, nel corso di una trasmissione Rai.
Cannata si è detta fiduciosa sulla possibilità di compensare questa diminuzione con la crescita della presenza degli investitori istituzionali esteri: “Nel 2013 abbiamo visto una larga partecipazione di investitori, soprattutto istituzionali, da tutte le aree del mondo. E in Italia abbiamo un settore assicurativo molto forte che investe parecchio” ha aggiunto.
L’ultima rilevazione (quella di settembre) sul portafoglio in mano alle banche parlava di titoli di Stato italiani per 394,1 miliardi, un dato inferiore rispetto al record storico dello scorso giugno, a 401,7 miliardi.