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Calciomercato: la Juve vuole Sancho, nell’Inter Calha in bilico, il Milan cerca il sostituto di Hernandez, il Napoli su Lucca

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Le big di Serie A accendono l’estate tra rinnovi strategici, cessioni milionarie e nuovi colpi in arrivo. La Juventus inaugura un nuovo corso con l’arrivo di François Modesto come direttore tecnico e valuta le uscite (Nico Gonzalez in primis) per finanziare operazioni in entrata. L’Inter, nel frattempo, si riavvicina a Calhanoglu e spinge per un rinforzo difensivo: Leoni resta l’obiettivo numero uno, De Winter l’alternativa più credibile. Il Milan accelera per il post-Theo Hernandez puntando su Archie Brown, mentre lavora con pazienza per chiudere l’affare Jashari. In casa Napoli, il trasferimento di Osimhen al Galatasaray è a un passo: si tratta sui dettagli e sulle garanzie bancarie, ma l’addio del nigeriano potrebbe sbloccare una raffica di nuovi arrivi. Infine, la Roma festeggia il rinnovo record di Svilar e sogna un colpo in attacco: Hojlund è il sogno, Ferguson il nome più vicino.

Juve, Modesto è il nuovo Dt. Nico Gonzalez può finanziare la coppia Conceiçao-Sancho

La Juventus volta pagina sul piano dirigenziale e tecnico, ma non solo: mentre il mercato entra nel vivo, il club registra movimenti importanti tra entrate, uscite e rinnovi. La prima novità riguarda la struttura dirigenziale. Il nuovo direttore tecnico sarà François Modesto, scelto personalmente dal dg Damien Comolli. Classe 1978, originario di Bastia, Modesto vanta un passato da calciatore con il Cagliari e una recente esperienza da dirigente al Monza, dove si è distinto per un approccio moderno e orientato ai dati. La sua nomina segna l’inizio di un nuovo corso operativo alla Continassa, con una figura esperta chiamata a lavorare a stretto contatto con Igor Tudor e lo staff tecnico.

Sul fronte uscite, il nome più caldo è quello di Nico Gonzalez. La Juve è pronta a cederlo davanti a un’offerta di circa 30 milioni di euro, cifra ritenuta congrua per sbloccare nuove operazioni in entrata, soprattutto nel reparto offensivo. In Arabia Saudita continuano a monitorare l’argentino e il club bianconero attende proposte concrete. La cessione di Nico potrebbe avere un doppio effetto sul mercato: da un lato, potrebbe riaprire il dialogo con il Manchester United per Jadon Sancho, profilo gradito a Tudor; dall’altro, libererebbe risorse per il riscatto di Francisco Conceiçao, esterno offensivo su cui l’allenatore croato punta fortemente. Sul fronte rinnovi, è in dirittura d’arrivo quello di Federico Gatti. Il difensore è a un passo dalla firma che lo legherà alla Juventus fino al 2030, con un ingaggio da circa 2,5 milioni annui tra parte fissa e bonus. Capitolo difesa: dovrebbe chiudersi in anticipo l’avventura bianconera di Alberto Costa. Il portoghese piace allo Sporting Lisbona, pronto a offrire 20 milioni di euro, il che garantirebbe alla Juve una ricca plusvalenza. Per sostituirlo, resta in piedi l’idea Dodo della Fiorentina, anche se i viola chiedono 30 milioni. Un investimento importante, ma che i bianconeri valuteranno attentamente, anche in base agli sviluppi delle cessioni.

Inter, il caso Calhanoglu si raffredda. Leoni primo obiettivo, De Winter l’alternativa

Il caso Calhanoglu si raffredda, almeno per ora. Il regista dell’Inter rimane un obiettivo concreto del Galatasaray, ma la trattativa si preannuncia complessa. La prima offerta dei turchi, inferiore ai 10 milioni, è stata respinta con decisione. In Viale della Liberazione, la valutazione del classe ’94 non scende sotto i 30 milioni, cifra che riflette la sua importanza nel progetto tecnico nerazzurro e le prestazioni garantite nelle ultime stagioni. Un nuovo affondo non è escluso, ma potrebbe arrivare solo ad agosto. Fino ad allora, l’Inter non si smuove: Calhanoglu resta incedibile senza un’offerta importante. In entrata, invece, i nerazzurri continuano a puntare forte su Giovanni Leoni. Il difensore del Parma è il primo nome sul taccuino per rinforzare la retroguardia. Tuttavia, la richiesta del club emiliano (40 milioni di euro) blocca l’affare: i 30 messi sul tavolo dai nerazzurri non bastano. Il Parma non sembra avere fretta di vendere, ma l’Inter non molla: Leoni è considerato il profilo ideale per caratteristiche, prospettiva e anche per la sua italianità, da sempre apprezzata dal presidente Marotta. La priorità dell’Inter, comunque, è quella di portare a Milano un nuovo difensore centrale, alla luce delle carte d’identità di Acerbi, Darmian e De Vrij, che impongono una programmazione in vista di una stagione ricca di impegni. Così, prende corpo l’alternativa De Winter, centrale belga del Genoa. Il suo nome è tornato d’attualità nei recenti colloqui con il club rossoblù, anche nell’ambito del possibile trasferimento di Carboni. La valutazione del cartellino è compresa tra i 25 e i 30 milioni di euro, e in caso di accelerata, la trattativa potrebbe chiudersi senza particolari ostacoli. Una soluzione più sostenibile rispetto a Leoni, che resta però il primo obiettivo.

Milan, il sostituto di Hernandez può essere Brown. Jashari, partita a scacchi con il Bruges

Il Milan accelera sul mercato per consegnare a Massimiliano Allegri una rosa già delineata in vista della tournée estiva. La priorità, in questo momento, è quella di sostituire Theo Hernandez, appena passato all’Al-Hilal. Il prescelto è Archie Brown, terzino sinistro inglese classe 2002, in forza al Gent. La trattativa è ormai nel vivo: i belgi chiedono 10 milioni, Tare cercherà di chiudere per qualcosa in meno, consapevole di avere il gradimento del giocatore. Dopo le prove con la linea a tre nel finale della scorsa stagione, il tecnico ha chiesto tasselli certi su entrambe le fasce per avviare il nuovo corso. Per il lato destro si continua a spingere per Guela Doué dello Strasburgo, in alternativa resta vivo il nome di Marc Pubill dell’Almeria, anche se al momento lo spagnolo non è considerato prioritario rispetto al francese, fratello della stella del Psg. Non solo difesa. I rossoneri stanno valutando anche nuove soluzioni in attacco, nel tentativo di cercare un’alternativa a Gimenez: nelle ultime ore è salito forte il nome di Nicolas Jackson del Chelsea, attaccante dalle caratteristiche compatibili con il gioco rossonero. Restano sotto osservazione anche Vlahovic e Boniface, ma il senegalese dei Blues potrebbe presto diventare la prima opzione. Infine, si continua a lavorare per Ardon Jashari. Il centrocampista ha già trovato l’intesa per un quinquennale da 2,8 milioni netti, ora si tratta di forzare la mano con il Bruges, che spera di trattenerlo almeno per i preliminari di Champions di inizio agosto. Il Milan, invece, confida in un segnale diretto dal giocatore: potrebbe chiedere di non allenarsi più con la squadra o di non essere schierato nelle gare ufficiali. Un atto di rottura che il club belga vuole evitare, tentando di blindarlo con un aumento dell’ingaggio.

Napoli, Osimhen al Galatasaray nel weekend. Accordo vicino con l’Udinese per Lucca

Il trasferimento di Victor Osimhen al Galatasaray entra nelle sue ore decisive. Dopo la scadenza della clausola da 75 milioni di euro, che aveva fatto temere una rottura tra le parti, il Napoli ha scelto la linea del dialogo. Apertura al pagamento dilazionato, sì, ma con paletti chiari: 40 milioni subito, gli altri 35 da versare in più rate, a condizione però di solide garanzie bancarie. Proprio queste restano il nodo da sciogliere. Il presidente Aurelio De Laurentiis, memore di precedenti difficoltà nei rapporti con il club turco (i casi Pandev e Dzemaili del 2014), vuole certezze scritte prima di firmare la cessione del suo attaccante. E il ds Giovanni Manna, in contatto costante con i dirigenti turchi, non darà il via libera senza tutele formali. Un segnale della volontà comune di chiudere positivamente la trattativa è arrivato venerdì mattina, quando la delegazione del Galatasaray ha annullato il volo per Istanbul, trattenendosi a Milano proprio per un vertice con il Napoli. La sensazione è che, salvo sorprese, la fumata bianca possa arrivare già nelle prossime 48 ore. Dal canto suo, Osimhen ha già accettato l’offerta del Galatasaray: un contratto triennale da 16 milioni netti a stagione, con opzione di rinnovo fino al 2029.

Il Napoli ora attende, consapevole che l’incasso della cessione sarà determinante per dare un ulteriore impulso alla campagna acquisti. Lorenzo Lucca è ormai vicinissimo a vestire l’azzurro. Il club campione d’Italia ha accelerato i contatti con l’Udinese e la chiusura dell’affare è attesa già all’inizio della prossima settimana. L’accordo con il giocatore è stato raggiunto, restano da limare soltanto alcuni dettagli legati ai bonus. Per il presidente De Laurentiis si tratta di un’operazione da circa 34 milioni di euro, che garantirà ai friulani una plusvalenza significativa, dopo il riscatto dell’attaccante dall’Ajax per 8 milioni. Lucca, autore di 14 gol in 36 presenze tra campionato e Coppa Italia, sarà il vice Lukaku nel nuovo attacco disegnato da Antonio Conte, portando fisicità e profondità al reparto offensivo. Il tecnico lo avrà a disposizione già per l’inizio del ritiro del 17 luglio, un elemento importante per iniziare subito a integrarlo nei meccanismi della squadra.

La Roma festeggia il rinnovo di Svilar, in attacco il sogno è Hojlund (ma si avvicina Ferguson)

La Roma e Mile Svilar continueranno insieme fino al 30 giugno 2030. Il portiere belga ha firmato il rinnovo di contratto atteso da settimane, ponendo fine a una trattativa non priva di tensioni, ma culminata con la tanto attesa fumata bianca. Il nuovo accordo prevede un ingaggio da 4 milioni di euro a stagione (bonus compresi), cifra che fa di Svilar il portiere più pagato nella storia della Roma. La Roma si gode il rinnovo del suo numero uno, senza però trascurare le altre operazioni in entrata. Rasmus Hojlund è un nome che intriga e che potrebbe ritrovare Gian Piero Gasperini, suo mentore ai tempi dell’Atalanta. Il Manchester United, che due anni fa investì oltre 80 milioni, potrebbe aprire a un prestito per rilanciarlo dopo una stagione deludente. Il nodo principale, oltre al cartellino, riguarda l’ingaggio (circa 4 milioni netti), ma la trattativa resta complessa anche per la presenza in rosa di Artem Dovbyk, che al momento non ha richieste concrete e deve essere ceduto per liberare spazio. Più vicino invece Evan Ferguson, punta del Brighton classe 2004, che è stato proposto a diversi club italiani. La Roma è in pole e punta a chiudere l’affare in prestito con diritto di riscatto, approfittando dell’apertura degli inglesi e dell’appoggio del giocatore.

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