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Btp, bene l’asta e tassi in calo. In Borsa si sgonfia Telecom

Pixabay

Le Borse europee si accodano al ribasso di Wall Street e del Giappone, colpito dalla crisi di Toshiba. Non fa eccezione Piazza Affari, mentre non accenna a calare la tensione sul fronte Monte Paschi. L’indice Ftse Mib perde lo 0,11% poco sopra 19.200 punti. Ribassi contenuti anche sugli altri mercati: Londra -0,01%, Parigi -0,12%, Madrid -0,23%. Più pronunciata la flessione di Francoforte (-0,3%).

Tassi in calo, come previsto, all’asta dei titoli a medio lungo termine, la prima che verrà regolata nel 2017. Il Tesoro ha collocato tutti i 5 miliardi di euro di Btp a 5, 10 e 30 anni offerti oggi in asta, con i tassi in calo rispetto ai massimi del 2015 toccati nel collocamento di novembre scorso. Il rendimento medio del quinquennale è sceso allo 0,54% dallo 0,91% di novembre e quello del decennale è calato all’1,77% da 1,97% precedente. Il tasso del trentennale (con vita residua di 10 anni e scadenza novembre 2026) è pari a 1,71%. Assegnati anche Ccteu con scadenza 2024 per 1,75 miliardi di euro.

Si sgonfiano gli acquisti su Telecom Italia (-0,22%) dopo che in un’intervista al Sole 24 Ore il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, ha smentito un intervento della Cdp nel capitale della società di telecomunicazioni. In calo anche Mediaset che scende dello 0,44%. Poco mossa Parmalat (-0,07%) a quota 2,89 euro, comunque sopra il prezzo dell’Opa Lactalis.

Tiene, anche grazie alla flessione del dollaro, il prezzo del petrolio stabile (Brent a 56,3 dollari al barile, +0,3%). Se ne avvantaggia il rialzo di Saipem +1,4% (ieri +1%). Eni +0,65%. In calo Tenaris -0,7%.

In flessione Fiat Chrysler (-0,92%). La società ha annunciato che il 3 gennaio terrà una conferenza stampa a Las Vegas dopo l’incontro al salone dell’elettronica: non è ancora ufficialmente nota la natura degli annunci in vista. Secondo Banca Akros sembra scontato che Fca presenti i primi risultati della partnership con Google per lo sviluppo di un veicolo a guida automatica. Si parla di una possibile collaborazione per l’avvio di un servizio di car-sharing con automobili che si guidano da sole nelle principali città statunitensi

Banche in ribasso in tutta Europa: l’indice di settore guida i ribassi con -0,7%. Tra le peggiori del comparto Credit Suisse -1,6% dopo che indiscrezioni di stampa hanno parlato di un’indagine della Securities and Exchange Commission (Sec) americana sulla vendita di obbligazioni per oltre 850 milioni di dollari emesse dal Mozambico attraverso Credit Suisse, i russi di Vtb Group e Bnp Paribas.
 
A Milano scendono Unicredit (-1,65%) e Intesa (-1,1%), ribasso più marcato per Banco Popolare (-2,9%) e Ubi (-2,9%). “Abbiamo messo in sicurezza il risparmio con il decreto della settimana scorsa, la cui attuazione sarà lunga e complicata, non è che noi ce lo nascondiamo” ha dichiarato a proposito di Mps il premeir Paolo Gentiloni nella conferenza stampa di fine anno.

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Categories: Finanza e Mercati