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Bper: via libera della Bce all’ops sulla Popolare di Sondrio

FIRSTonline - Matteo Lirosi

Via libera della Bce all’ops di Bper sulla Popolare di Sondrio. La Banca Centrale Europa ha infatti rilasciato le autorizzazioni richieste sull’offerta lanciata lo scorso 6 febbraio dall’istituto modenese su Pop Sondrio.

Bper e il via libera della Bce

Nel dettaglio, Francoforte ha rilasciato l’autorizzazione per l’acquisizione diretta di una partecipazione di controllo in Popolare di Sondrio, nonché per l’acquisizione indiretta di una partecipazione di controllo in Banca della Nuova Terra, attiva nel credito agrario e alle PMI.

Ok anche all’acquisto, da parte di Bper, di partecipazioni dirette e indirette che, complessivamente, superano il 10% dei fondi propri consolidati del gruppo bancario di Modena.

Bper segnala, inoltre, che, a seguito di tali autorizzazioni, l’iter europeo si è “concluso positivamente”. Lo scorso 21 maggio, infatti, anche la Commissione europea aveva autorizzato l’operazione ai sensi del regolamento Ue 2022/2560. Adesso si attende il responso della Banca d’Italia, connesso all’autorizzazione regolamentare prevista dalla normativa vigente. 

“Noi non siamo leoni, accogliamo ma non mangiamo. Facciamo in modo di fare crescere. Crediamo molto nell’operazione sulla Popolare di Sondrio”, che “ha una valenza industriale forte e quindi siamo decisi a farla”, aveva detto pochi giorni fa l’amministratore delegato di Bper Gianni Franco Papa, intervenendo al 129esimo consiglio nazionale della Fabi. Papa ha poi ribadito che il prezzo offerto nell’Ops sulla Sondrio è “giusto”.

L’offerta di Bper su Pop Sondrio

Il 6 febbraio, la Banca Popolare dell’Emilia Romagna ha deciso di entrare nel risiko bancario, lanciando un’offerta pubblica di scambio da 4,3 miliardi sulla Banca Popolare di Sondrio. Il rapporto di concambio è di 1,45 azioni di nuova emissione di Bper per ogni azione esistente della Sondrio.

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Categories: Finanza e Mercati