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BORSE ULTIME NOTIZIE: finale in rosso per l’anno più nero. Sfuma la speranza di una soluzione breve per Tim

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Finale d’anno triste per un anno finanziario ancor più triste. Milano, come le altre piazze europee, procede in ribasso tra volumi sottili e scarse iniziative. L’indice FTSE Mib cede mezzo punto scivolando di nuovo sotto quota 24 mila, avviandosi a chiudere con una perdita del 12,5% circa l’anno peggiore dal 2018. In rosso anche l’Eurostoxx 50 -0,6% ed il Dax tedesco -0,5%. Anche i mercati Usa anticipano un’apertura in ribasso: lo sprint di ieri è durato davvero poco.

Pesante il mercato obbligazionario. I rendimenti della zona euro sono saliti reagendo al dato sui prezzi al consumo in Spagna, dove questo mese l’inflazione di fondo si è attestata al 6,9% tendenziale dal 6,3% di novembre. Dopo il dato di Madrid il rendimento del Bund a due anni è balzato di 5 punti base toccando il massimo da ottobre 2008.

Borse ultime notizie: verso una chiusura in rosso, dollaro in ripresa

Il tasso del Btp decennale è al 4,64% da 4,55% dell’ultima chiusura.

Lo spread tra i tassi Btp e Bund sul tratto a 10 anni si attesta a 211 punti base dai 205 del finale di seduta di ieri.

Il cross euro dollaro è in lieve discesa a 1,065. Il dollaro USA è sulla buona strada per portare a termine la sua migliore performance annuale in sette anni. L’indice del dollaro, che misura il biglietto verde rispetto alle sei principali valute del globo, è piatto, ma ha guadagnato quasi il +9% nel corso dell’anno.

La buona notizia arriva dal gas europeo in calo del -5,3%, avvicinandosi ai minimi degli ultimi dieci mesi grazie all’accordo sul price cap e alla diversificazione delle fonti di approvvigionamento. A2A, pur con un modesto +0,2% è la blue chip migliore della mattinata. 

Borse ultime notizie: a Piazza Affari cade Tim

La peggiore è Telecom Italia -2%. Dopo il quarto round di trattative di giovedì, i rappresentanti delle istituzioni hanno proposto di aprire una seconda fase del tavolo, chiedendo agli azionisti di formulare le proposte e coinvolgendo anche il management di TIM. Il Messaggero riferisce che Vivendi (e l’advisor Rothschild) avrebbero posto tre condizioni sulla vendita di NetCo:

  • un dividendo straordinario da 3 miliardi
  • una leva molto sostenibile per la ServiceCo grazie ad una significativa riduzione del debito e al taglio di posti di lavoro
  • una valutazione per NetCo di 24 miliardi (contro i 18 offerti da CDP e fondi), mentre la scissione proporzionale di Tim in due società quotate, caldeggiata da Vivendi,  sarebbe stata respinta da CDP.

Borsa di Milano: poco mosse le banche

Per il resto poco mosso il comparto bancario, compresa Mps +0,77%.

Bper -0,90% ha completato la cessione delle attività di merchant acquiring e gestione Pos a Nexi. L’operazione avrà data di efficacia 31 dicembre 2022, dando così avvio, con decorrenza 1  gennaio 2023, all’accordo di partnership strategica di lungo termine con il gruppo Nexi nel merchant acquiring. 

I prezzi del petrolio sono in rialzo e si avviano a registrare il secondo guadagno annuale consecutivo in un anno volatile, caratterizzato dalla scarsità delle forniture a causa della guerra in Ucraina e dall’indebolimento della domanda da parte del principale importatore di greggio al mondo, la Cina. Il Brent   è in rialzo a 83,49 dollari al barile. Il greggio statunitense West Texas Intermediate tratta a 78,44 dollari.

Eni scivola dello-0.8%, Tenaris, titolo leder del 2022, cede l’1,06%.

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