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Borse oggi: l’Intelligenza Artificiale cinese sfida quella Usa. Occhi su Alibaba e OpenAI. Wall Street oggi chiusa

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Inizia faticosamente settembre, che ha la fama di essere un mese ribassista. Oggi i mercati Usa sono chiusi per il Labour Day, ma la loro influenza si sente ugualmente a causa del calo visto venerdì sul settore tecnologico e secondo gli analisti saranno i prossimi 14 giorni a fornire una chiara interpretazione per capire se il rally del mercato azionario continuerà o se è destinato a deragliare. Gran parte dell’Asia è in rosso, ma il mercato cinese rimane ben sostenuto dal settore tecnologico che cerca di prendere il posto di quello a stelle e strisce. Occhi su Alibaba e OpenAI. Le borse europee sono viste aprire in timido rialzo. La settimana sarà cruciale per il primo ministro francese Francois Bayrou che sta cercando sostegno per il voto di fiducia dell’8 settembre, ma nel weekend ha riconosciuto che i colloqui con i partiti politici potrebbero non riuscire a salvare il suo governo.

Stati Uniti in vacanza oggi. Restano in campo le incertezze sull’AI e sui dazi

Venerdì le azioni statunitensi sono scese dopo che il calo di Nvidia Corp. e le deboli prospettive di Marvell Technology Inc. hanno interrotto il rally trainato dalla tecnologia che aveva sostenuto i mercati fin dall’ aprile scorso. Secondo gli analisti, a segnare il ritmo del mercato Usa saranno i dati che arriveranno nei prossimi 14 giorni: i rapporti sull’occupazione, un dato chiave sull’inflazione e la decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse. Trump continua a fare pressioni sulla Fed minacciando la sua indipendenza. L’udienza in tribunale sul tentativo di Trump di licenziare il governatore della Federal Reserve Cook si è conclusa venerdì senza una sentenza immediata, il che significa che per ora la governatrice rimarrà al suo posto.

Intanto resta accesa la luce sul tema commerciale mondiale dopo che venerdì, una corte d’appello federale ha stabilito che la maggior parte dei dazi doganali globali imposti dal presidente Donald Trump sono illegali e che il presidente ha ecceduto i suoi poteri. Sebbene le imposte rimangano in vigore in attesa di un presunto ricorso alla Corte Suprema previsto per il 14 ottobre, la sentenza potrebbe indurre i partner commerciali a tergiversare nei negoziati con la Casa Bianca. In effetti, degli accordi commerciali presumibilmente già concordati, pochi, se non nessuno, sono stati firmati o ratificati: si tratta solo di un piano per un quadro di riferimento per un accordo. I colloqui con il Giappone hanno incontrato un ostacolo sulla questione del riso, mentre i negoziati con la Corea del Sud sono impantanati nonostante il recente incontro tra i leader. I mercati sembrano dare per scontato che la maggioranza conservatrice della Corte Suprema troverà un modo per consentire a Trump di mantenere i dazi in vigore. Ma se i giudici confermassero effettivamente la sentenza della Corte d’Appello, presumibilmente molti degli accordi verrebbero annullati e la capacità di Trump di ottenere nuovi accordi verrebbe notevolmente ridotta.

I tecnologici asiatici compensano il calo di quelli Usa. L’impennata di Alibaba

Secondo gli analisti, Pechino sta spingendo le aziende a sviluppare un’alternativa nazionale all’intelligenza artificiale di Nvidia. I Blue chip cinesi sono saliti di oltre il 10% il mese scorso mentre oggi è il settore tecnologico di Hong Kong a mettersi in mostra, con un balzo fino al 2,6% trainato dai guadagni di quasi il 19% di Alibaba, il più grande incremento giornaliero dall’inizio del 2022, grazie all’ottimismo per il suo business cloud, insieme ai suoi competitor tra cui Baidu Inc. e Tencent Holdings Ltd. L’indice Shanghai Composite guadagna lo 0,1%, mentre lo Shanghai Shenzhen CSI 300 è sostanzialmente invariato. Un sondaggio privato ha mostrato che l‘attività manifatturiera cinese è cresciuta al ritmo più rapido degli ultimi cinque mesi ad agosto, a fronte dell’attenuazione delle preoccupazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. I dati contrastano con la lettura ufficiale, che mostrava una quinta contrazione consecutiva ad agosto, e hanno suscitato ottimismo. Le azioni della BYD Co. sono crollate dopo aver registrato venerdì scorso un incredibile crollo del 30% degli utili trimestrali, il primo calo in oltre tre anni.

OpenAI, la società madre di ChatGPT, sta cercando partner locali per realizzare un data center in India con una capacità di almeno 1 gigawatt, ha riportato oggi Bloomberg News. OpenAI, supportato da Microsoft, si è formalmente registrata come entità legale in India e ha iniziato a creare un team locale. Ad agosto, l’azienda ha annunciato di voler aprire il suo primo ufficio in India a Nuova Delhi entro la fine dell’anno, espandendo la sua presenza nel suo secondo mercato per base di utenti.

Pesante è invece il Giappone: l’indice Nikkei 225 di Tokyo perde l’1,5%, ma è arrivato a cedere oltre il 2% nelle prime contrattazioni, appesantito dal calo dei titoli dei principali esportatori e dei titoli legati al settore tecnologico. Le azioni di Advantest Corp. sono crollate di oltre il 9%, mentre SoftBank è scesa di quasi il 7%. Nella Corea del Sud, il Kospi scende dell’1,3% con Samsung Electronics a -2,5% e SK Hynix a -4,5% dopo che la scorsa settimana gli Stati Uniti hanno loro revocato le autorizzazioni per l’acquisto di apparecchiature per semiconduttori per i loro stabilimenti di produzione di chip in Cina.

Anche i rischi politici nei mercati del Sud-est asiatico sono tornati al centro dell’attenzione. Il presidente dell’Indonesia Prabowo Subianto ha annullato un viaggio in Cina dopo i violenti disordini sul costo della vita e le disuguaglianze, con i manifestanti che hanno preso di mira il ministro delle Finanze e diversi parlamentari: le azioni indonesiane hanno subito il crollo più marcato in quasi cinque mesi. In Thailandia, i partiti si stanno scontrando per formare il prossimo governo dopo la squalifica del primo ministro Paetongtarn Shinawatra.

Sul mercato delle materie prime, l’argento ha raggiunto il massimo dal 2011, mentre l’oro ha guadagnato terreno per il quinto giorno consecutivo, attestandosi a circa 3.475 dollari l’oncia. Il rame è salito a quasi 10.000 dollari a tonnellata dopo quattro settimane di guadagni. Resta a un punto critico il prezzo del riso, mentre Giappone e Stati Uniti cercano di raggiungere un accordo. Il petrolio è sceso dopo il calo mensile di agosto, con gli operatori concentrati sulle preoccupazioni per un potenziale eccesso di offerta e sulle tensioni geopolitiche. Con Washington che cerca di costringere l’India a bloccare le importazioni di petrolio russo aumentando i dazi secondari, gli operatori seguiranno l’incontro oggi tra il Primo Ministro Narendra Modi e il Presidente russo Vladimir Putin, che si terrà nell’ambito di un vertice regionale in Cina.

Il dollaro è sceso dello 0,04% nei confronti dello yen, attestandosi a 146,98 nella sessione asiatica, estendendo il calo mensile del 2,5% nei confronti della valuta giapponese registrato ad agosto.
L’euro è salito dello 0,25% a 1,1710 dollari, mentre la sterlina è salita dello 0,14% a 1,3522 dollari.

Borse europee viste aprire in lieve rialzo. A Piazzi Affari occhi a Mps e Tim

Le Borse europee dovrebbero aprire in lieve rialzo: future dell’indice EuroStoxx 50 a +0,2%.

Portogallo. L’agenzia Standard & Poor’s (S&P) ha alzato nuovamente il rating del Portogallo, passandolo da A ad A+, con outlook stabile. Già lo scorso 28 febbraio S&P aveva rivisto al rialzo il rating del debito sovrano portoghese, da A- ad A. Nel suo rapporto, S&P sostiene che il governo riuscirà ad attuare in maniera “relativamente agevole una politica orientata all’equilibrio di bilancio nonostante la frammentazione del Parlamento”. Anche rispetto alla maggiore pressione della spesa per la difesa, l’agenzia resta fiduciosa che il debito pubblico segua una “traiettoria discendente”, sebbene “a un ritmo più lento”, fino a raggiungere l’84% del Pil nel 2028. Inoltre, S&P prevede una crescita dell’1,7% quest’anno e del 2,2% nel 2026.

Banca Monte Paschi. Le adesioni all’offerta Mps su Mediobanca al 29 agosto, dicono gli aggiornamenti a cura di Borsa Italiana, risultano salite al 28,0387% dei titoli oggetto dell’Ops, dal 27% del giorno precedente. Ai prezzi di chiusura di venerdì lo sconto dell’offerta Mps è salito al 4%. Alcuni quotidiani riportano che oggi il cda di Mps dovrebbe riunirsi per valutare l’andamento delle adesioni all’offerta e potrebbe decidere di aggiungere una componente per cassa all’Ops.

Tim. BlackRock ha superato la soglia del 5% nel capitale del gruppo tlc italiano il 26 agosto

Mfe. Termina periodo supplementare OPAS su azioni ProSieBenSat.1.

UniCredit lancia la nuova obbligazione retail “fixed to floater con leva”, direttamente negoziabile sul mercato MOT e Bond-X di Borsa. La nuova obbligazione è caratterizzata da una durata di tredici anni e un tasso misto. Prevede infatti cedole annuali fisse per i primi due anni, pari a 5%, mentre dal terzo al tredicesimo anno le cedole sono legate all’andamento del tasso Euribor 3 mesi, con un fattore di partecipazione al 150% e un cap al 5,00%. Il tasso di riferimento Euribor 3 mesi viene rilevato il secondo giorno lavorativo antecedente la data di inizio di ciascun periodo di interesse. Viene offerta dal 1 settembre al 26 settembre.

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