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Borse, Londra e Milano verso la Cina? Maxi offerta da Hong Kong

FIRSTonline

La City e Piazza Affari potrebbero diventare cinesi. La Borsa di Hong Kong ha offerto quasi 32 miliardi di sterline – pari a circa 36 miliardi di euro – per rilevare il London Stock Exchange, che a sua volta controlla il listino di Milano. L’offerta include debito, contanti e azioni.

“Hong Kong Exchanges and Clearing Limited annuncia di aver fatto una proposta al consiglio di amministrazione del London Stock Exchange Group Plc per unire le due società”, si legge in una nota della società cui fa capo la Borsa dell’ex colonia britannica.

“Riunire le Borse di Hong Kong e Londra ridisegnerà l’assetto dei mercati dei capitali per i decenni a venire”, ha commentato l’amministratore delegato dell’Hong Kong Exchange, Charles Li, presentando l’offerta per Londra. “Entrambe le aziende hanno grandi marchi, forza finanziaria e comprovata esperienza di crescita”.

Nel dettaglio, Hong Kong Exchanges and Clearing mette sul piatto 20,45 sterline e 2.495 nuove azioni del suo gruppo per ogni azione della Borsa di Londra. L’offerta attribuisce così alla Borsa di Londra un valore di 83,61 sterline per azione.

Nel 2012 Hong Kong Exchange aveva già acquistato dalla Borsa di Londra la piattaforma del London Metal Exchange (LME) e ora ricorda che quell’operazione ha svolto un ruolo di primo piano nel rafforzare la posizione competitiva del distretto finanziario britannico.

Secondo il gruppo asiatico, dalla fusione nascerebbe un gigante con “una base globale, attività diversificate, idealmente posizionate per sfruttare il mutevole panorama macroeconomico globale, collegando i mercati occidentali con i mercati finanziari orientali emergenti, soprattutto in Cina”.

Subito dopo l’annuncio dell’offerta, il valore delle azioni del Lse è schizzato al rialzo del 6,20%, a 7.222,055 pence.

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Categories: Finanza e Mercati