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Borse incassano il declassamento di Moody’s e ripartono. Occhi puntati sugli effetti dei colloqui tra Trump e Putin

Photo by David Vives on Unsplash

Alla fine il declassamento di Moody’s sugli Stati Uniti si è rilevato una buona occasione per acquistare sui cali. Con un colpo di coda, ieri notte Wall Street ha cancellato il calo della seduta dopo la decisione sul rating e gli obbligazionari si sono stabilizzati. In sostanza gli investitori hanno concluso che le osservazioni dell’agenzia di rating sulla portata del debito Usa non aggiungevano nulla a ciò che già sapevano, mentre il focus principale torna il recente allentamento delle tensioni commerciali globali, rispetto al quale ritengono che sia meglio stare dentro al mercato che fuori, avendo scongiurato la recessione. La netta mancanza di accordi nei negoziati tuttavia li tiene in ansia, mentre il tempo stringe rispetto alla pausa di 90 giorni degli Stati Uniti. Le borse asiatiche si sono anch’esse mosse al rialzo, tanto più che la Cina e l’Australia hanno abbassato ancora i tassi per aiutare l’economia. Le borse europee …..

Wall Street azzera le perdite. S&P 500 in rialzo per il sesto giorno consecutivo

Negli Usa, dopo un’inizio di seduta in calo di oltre l’1%, l’ S&P 500 ha chiuso in rialzo per il sesto giorno consecutivo. Diversi strategist di Wall Street hanno detto che qualsiasi flessione potrebbe rappresentare un’opportunità di acquisto, in un contesto di slancio alimentato dal recente allentamento delle tensioni commerciali globali. Anche i titoli del Tesoro sono rimbalzati lungo la curva, dopo una svendita che ha brevemente spinto i rendimenti trentennali sopra il 5%. In chiusura ieri Dow Jones in rialzo dello 0,32%, S&P 500 in rialzo dello 0,09%, Nasdaq in rialzo dello 0,02%. Il rendimento dei titoli del Tesoro decennali è sceso di tre punti base al 4,45%. Il rendimento delle obbligazioni a 30 anni è sceso di 2,8 punti base al 4,912%, dopo aver toccato il massimo degli ultimi 18 mesi del 5,037%

Venerdì, dopo la chiusura dei mercati, Moody’s ha tagliato il rating del debito sovrano degli Stati Uniti da “Aaa” a “Aa1”, citando i 36 trilioni di dollari di debito pubblico e gli interessi maturati dal governo. Il rating Aa1 equivale al grado sovrano AA+ assegnato alla nazione da Fitch e S&P.

Da segnalare TXNM Energy che è salita del 7% dopo che la società di servizi pubblici ha annunciato che sarebbe stata acquisita dall’unità infrastrutturale di Blackstone in un accordo da 11,5 miliardi di dollari. Novavax è sono balzata del 15% dopo che la società ha ottenuto la tanto attesa approvazione normativa statunitense per il suo vaccino contro il COVID-19. Regeneron Pharmaceuticals è salita dello 0,4% dopo aver annunciato che acquisterà la società di genomica 23andMe Holdings per 256 milioni di dollari tramite un’asta fallimentare.

Il CEO di Nvidia Corp. Jensen Huang ha illustrato i piani per consentire ai clienti di implementare chip rivali nei data center realizzati attorno alla sua tecnologia, una mossa che riconosce la crescita dello sviluppo interno di semiconduttori da parte di importanti clienti come Microsoft Corp. e Amazon.com Inc. Nvidia e il veicolo di investimento di Abu Dhabi MGX stanno collaborando con aziende francesi per realizzare quello che affermano sarà il più grande campus di data center di intelligenza artificiale in Europa, promuovendo le ambizioni francesi ed emiratine in questo settore. Microsoft Corp. sta aggiungendo i modelli xAI di Elon Musk al suo marketplace di intelligenza artificiale.

Nippon Steel Corp. ha rafforzato il suo impegno a investire in United States Steel Corp. nel caso in cui il presidente Trump approvi la proposta di acquisizione da 14,1 miliardi di dollari della società giapponese, ha riportato Bloomberg.

L’attenzione è rivolta al voto della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti su una proposta di legge fiscale sostenuta da Trump, nonché a ulteriori sviluppi nei colloqui commerciali statunitensi. Donald Trump, al termine di una telefonata durata oltre due ore con il leader russo Vladimir Putin, ha annunciato che Kiev e Mosca inizieranno a trattare “immediatamente” una tregua. E, “ancora più importante, a negoziare la fine della guerra”, senza fornire dettagli.

Cina e Australia tagliano i tassi. Catl balza (+18,4%) dopo la più grande Ipo al mondo quest’anno

Le borse asiatiche sono per lo più positive dopo che le banche centrali di Cina e Australia hanno annunciato nella notte il taglio dei loro tassi.

Il dollaro australiano è sceso dello 0,5% a 0,64255 dollari dopo che la Reserve Bank of Australia ha abbassato i tassi di interesse come previsto, citando una prospettiva globale più cupa, pur rimanendo cauta in merito a un ulteriore allentamento monetario.

La Cina ha tagliato i tassi di interesse di riferimento sui prestiti per la prima volta da ottobre, mentre le principali banche statali hanno abbassato i tassi sui depositi e le autorità lavorano per allentare la politica monetaria e contribuire a proteggere l’economia dall’impatto della guerra commerciale sino-americana.
I tagli ai tassi, ampiamente attesi, mirano a stimolare i consumi e la crescita dei prestiti, in un momento di indebolimento della seconda economia mondiale, proteggendo al contempo i margini di profitto in calo degli istituti di credito commerciali. La Banca Popolare Cinese ha annunciato che il tasso primario sui prestiti a un anno (LPR), un parametro di riferimento determinato dalle banche, è stato abbassato di 10 punti base al 3,0%, mentre l’LPR a cinque anni è stato ridotto dello stesso margine al 3,5%.
La maggior parte dei prestiti nuovi e in essere in Cina si basano sul tasso LPR a un anno, mentre il tasso a cinque anni influenza il prezzo dei mutui.

L’ampio indice MSCI delle azioni dell’Asia-Pacifico al di fuori del Giappone è in rialzo dello 0,33%, mantenendosi vicino al massimo degli ultimi sette mesi toccato la scorsa settimana. L’indice blue-chip cinese è salito dello 0,6% dopo che la banca centrale locale ha tagliato i tassi di interesse di riferimento sui prestiti per la prima volta da ottobre. L’indice Hang Seng di Hong Kong è aumentato dell’1,33%, spinto dai titoli sanitari dopo che la casa farmaceutica statunitense Pfizer ha annunciato che avrebbe concesso in licenza un trattamento sperimentale contro il cancro alla società biotecnologica cinese 3SBio Inc. Sotto i riflettori anche il forte debutto in borsa di Catl: le azioni del colosso cinese delle batterie per veicoli elettrici, fornitore anche di Nvidia, hanno registrato un rialzo del 18,4% rispetto al prezzo di sottoscrizione, dopo che la società ha raccolto 4,6 miliardi di dollari nella sua quotazione a Hong Kong, la più grande Ipo al mondo quest’anno.

Altrove, gli indici giapponesi Nikkei 225 e TOPIX guadagnano rispettivamente lo 0,2% e lo 0,1%, dopo che il ministro dell’economia Ryosei Akazawa ha confermato che i colloqui commerciali tra Giappone e Stati Uniti si sono svolti lunedì. Il KOSPI della Corea del Sud è piatto, così come l’indice Straits Times di Singapore. Apertura debole per il Sensex indiano, anche l’India è alla ricerca di un accordo commerciale provvisorio con gli Stati Uniti prima della scadenza di luglio per i dazi reciproci di Trump.

Borse europee viste positive. A Piazza Affari occhi su Fincantieri, Tim e i titoli del risiko

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve rialzo: future EuroStoxx 50 a +0,4%. L’indice FtseMib di Milano ha chiuso ieri in calo dell’1,2%, assorbendo l’impatto del maxi stacco cedole pari all’1,78% a livello di indice.

In Germania i prezzi alla produzione sono calati dello 0,6% mensile ad aprile e dello 0,9% annuo. Le previsioni erano di -0,5% per il dato congiunturale e di -0,9% per quello tendenziale. A marzo i prezzi erano scesi rispettivamente dello 0,7% e dello 0,2%.

Fincantieri. Prevede che il settore subacqueo raddoppierà il suo contributo ai ricavi del gruppo, passando dal 4% nel 2024 all’8% nel 2027, con ricavi stimati a 820 milioni di euro.

BPER. Jp Morgan detiene il 9,083% all’8 maggio, di cui 5,806% con equity swaps. Blackrock detiene 5,018% al 14 maggio, di cui 4,036% diritti voto. Lo si legge nella comunicazione Consob sulle partecipazioni rilevanti

Enel. Hsbc ha alzato il target da 8,1 a 8,8 euro.

Eni. Kepler Cheuvreux taglia il giudizio a Hold.

Iveco. Fitch ritiene che lo spin-off della divisione difesa avrà un impatto sostanzialmente neutrale sul Issuer Default Rating (BBB-/Stabile).

Saipem. Barclays detiene il 5,037%, di cui 4,45% posizioni lunghe. Lo si legge nella comunicazione Consob sulle partecipazioni rilevanti

TIM. Fitch migliora l’outlook da stabile a positivo, il rating di default a lungo termine è stato confermato a BB.

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