Le Borse europee in deciso rialzo a metà giornata, grazie a una serie di sviluppi positivi sul piano internazionale. La prima intesa sui dazi tra Usa e Cina, insieme ai possibili negoziati tra Zelensky e Putin, e la tregua tra India e Pakistan favoriscono il sentiment degli investitori. A Piazza Affari, il rally si allinea con quello delle altre piazze europee, spinto dall’accordo tra Stati Uniti e Cina, che ha portato alla creazione di un “meccanismo di consultazione” sul commercio e alla sospensione temporanea per 90 giorni dei dazi reciproci.
Sono ben intonate Parigi, e Amsterdam mentre salgono più moderatamente Francoforte, Londra e Madrid. Milano è in grande forma arriva a toccare quota 40mila punti (salvo poi riscendere), sostenuta dalle performance di STMicroelectronics ma soprattutto di Stellantis che guadagnano oltre il 9%. Bene anche Iveco. Continua il rally di Mediobanca. Maglia nera per Leonardo.
Sono toniche anche le borse asiatiche con Hong Kong (+1,4%) che segna l’ottavo giorno consecutivo di rialzi e Tokyo che avanza dello 0,33%.
Apertura a razzo anche per Wall Street con gli indici tutti con guadagni superiori al 2,5%
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A Piazza Affari è il giorno dei conti per Unicredit: miglior trimestre della sua storia con un utile netto di 2,8 miliardi di euro (+8,3%) e ricavi in crescita del 2,8%, spinti dalle commissioni (+8,2%). L’ad Andrea Orcel ha dichiarato che la banca ha registrato “risultati storici” e ha rivisitato al rialzo le previsioni per l’anno, con un utile netto atteso sopra i 9,3 miliardi.
Sul fronte delle materie prime, il prezzo del gas naturale TTF a 34,88 euro/MWh e il petrolio (Light Sweet Crude Oil) segnano un rialzo del 3%. In calo l’oro, che perde lo 0,89%.
L’Euro/Dollaro Usa segna un lieve ribasso, mentre lo spread Btp-Bund migliora, scendendo a 98 punti base.