Le Borse asiatiche sono cadute, limando i guadagni degli ultimi due mesi, che segnavano il miglior rally dall’inizio del 2012. A preoccupare gli investitori i risultati dell’incontro di due giorni della Federal Reserve che ha lasciato intendere che la Banca centrale americana taglierà gli stimoli all’economia prima delle previsioni di mercato. In particolare la Fed ha rilasciato dichiarazioni secondo cui la politica fiscale “sta frenando la crescita economica”, ma al contempo ritiene che ci siano segnali di “forza sottostante”. Secondo Citigroup, le chance che la Federal reserve cominci a tagliare il piano di stimoli a gennaio sono ora cresciute al 45% rispetto al precedente 25 per cento. Un survey Bloomberg del 17 e 18 ottobre tra un panel di economisti aveva previsto l’inizio a marzo.
Sul fronte dei titoli, Alacer Gold è precipitata del 3,5% a Sydney contemporaneamente alla caduta dei corsi del metallo giallo. Honda Motor ha perso l’1,4% dopo che il terzo maggior produttore mondiale di automobili ha riportato nel secondo trimestre profitti inferiori alle aspettative in un periodo di rallentamento della domanda nel Sud-est asiatico. National Australia Bank ha perso il 2,2% a Sydney a causa di un aumento delle spese.
Dopo aver guadagnato il 3,4% a ottobre, l’indice MSCI Asia Pacific è sceso dello 0,2% a 143.05 alle 9:29 a Tokio, con sette (su dieci) gruppi industriali in contrazione. Il Topix giapponese è cresciuto dello 0,1% alla vigilia dell’incontro della Bank of Japan. Il sudcoreano Kospi Index è invece scivolato dello 0,3% e il neozelandese sNZX 50 ha perso lo 0,1% dopo che la Banca centrale ha tenuto i tassi d’interesse invariati a un minimo storico.
http://www.bloomberg.com/news/2013-10-31/asian-stocks-pare-monthly-gain-as-fed-fuels-tapering-bets.html