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Banche: Nexi si rafforza sull’online con l’inglese Ebury

Nexi

Nexi, società italiana di pagamenti digitali, ha stretto un’alleanza con Ebury, fintech britannica attiva in 20 Paesi (incluso il nostro) e specializzata nell’offerta di servizi in valuta alle imprese. Lo annuncia Nexi in una nota, precisando che l’accordo prevede l’ingresso di Ebury in Nexi Open, ecosistema dedicato all’Open Banking.

Nel dettaglio, le banche partner dell’azienda italiana “potranno offrire alle imprese che lavorano con paesi esteri i servizi Ebury – si legge nella nota – tra i quali le soluzioni per il cash management internazionale, il FX risk management, il credito all’import/export”.

Gli istituti di credito avranno così a disposizione una serie di soluzioni in diversi ambiti:

  • il servizio di international cash management, che consente l’apertura di conti in valuta in poche ore;
  • i servizi per la gestione del rischio di cambio;
  • un’unica piattaforma di pagamenti internazionali, che consente di pagare fornitori in oltre 200 paesi e in oltre 100 valute.

“Oggi le imprese operano in un contesto di crescente competitività che si estende oltre i confini nazionali: l’ingresso di Ebury in Nexi Open ci permette di supportare al meglio le banche italiane che vogliono arricchire l’offerta di global transaction services per le imprese loro clienti – commenta Daniele Gabbai, Head of Strategic Partnerships & Alliances di Nexi – Infatti, potranno offrire servizi di business rilevanti alle PMI che lavorano con l’estero e rafforzare, così, la relazione banca-cliente”.

I servizi di Ebury saranno erogati all’aziende tramite una piattaforma tecnologica integrabile nell’ambiente digitale delle singole banche. La fintech garantisce inoltre la presenza di specialisti dedicati al supporto sia della rete commerciale bancaria, per massimizzare l’ingaggio dei clienti, sia dell’impresa medesima, per facilitare l’operatività iniziale.

“La partnership con Nexi ci permetterà di accelerare la collaborazione con banche italiane per rafforzare l’offerta di servizi transazionali ad imprese che lavorano con l’estero – afferma Mauro Miotto, global head of partnerships di Ebury – Siamo nati per aiutare le Pmi a crescere sui mercati globali e attraverso collaborazioni con altre istituzioni finanziarie riteniamo di poter offrire il meglio delle potenzialità di una banca e di una fintech, ed aumentare il supporto alle aziende”.

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Categories: Finanza e Mercati