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Banca Generali: raccolta a 646 milioni in marzo

Banca Generali

Continua a crescere la raccolta netta di Banca Generali che nel mese di marzo si è attestata a quota 646 milioni, in forte aumento rispetto ai 517 milioni di marzo 2020, ma anche in rialzo rispetto a febbraio 2021, quando il dato si è assestato a 622 milioni di euro.

Complessivamente, dall’inizio dell’anno, la raccolta netta dell’istituto guidato da Gian Maria Mossa ha raggiunto quota 1,7 miliardi di euro, in rialzo dell’11% da 1,66 miliardi dello scorso anno. Il risultato si deve soprattutto al significativo rialzo delle soluzioni gestite  (fondi, contenitori finanziari e assicurativi) arrivati a 1,3 miliardi di euro, cinque volte in più rispetto a 253 milioni dello scorso trimestre, zavorrato dagli effetti della pandemia di Covid-19 e dal conseguente lockdown. In totale le soluzioni gestite rappresentano il 77% della raccolta del trimestre contro il 17% dello scorso anno. 

La SiCAV lussemburghese LUX IM ha confermato il trend rialzista (154 milioni di euro nel mese, 386 milioni nel trimestre), a cui si è affiancata la ripresa dei contenitori finanziari (127 milioni di euro nel mese, 180 milioni nel trimestre). Bene anche i contenitori assicurativi (146 milioni di euro nel mese, 380 milioni nel trimestre), preferiti alle polizze tradizionali (-103 milioni di euro nel mese, -226 milioni nel trimestre).

Le soluzioni amministrate e la liquidità nel trimestre hanno messo a segno un risultato positivo per 101 milioni di euro nel mese, e 605 milioni nel trimestre, anche se sono lontane dai massimi dello scorso anno. Le nuove masse sotto consulenza evoluta del mese sono state pari a 128 milioni di euro (445 milioni da inizio anno) raggiungendo il totale di 6,5 miliardi di euro.

 “Un primo trimestre molto forte con un trend di raccolta in continua crescita rispetto agli ultimi anni non più solo nella ricerca di sicurezza e protezione nell’ambito del risparmio amministrato ma sempre di più anche nella componente gestita. – ha commentato l’amministratore delegato di Banca Generali, Gian Maria Mossa – Pur con la dovuta cautela per le dinamiche dei mercati e gli esiti delle campagne di vaccinazione, la solidità della domanda ci fa guardare con fiducia alle opportunità di sviluppo per i prossimi mesi”.

Nonostante i dati positivi sulla raccolta, a Piazza Affari il titolo Banca Generali cede l’1,1% a 30,4 euro.

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