AT&T ha chiuso il primo trimestre con un utile in rialzo grazie alla crescita di oltre il 27% dei margini nel settore wireless. L’utile netto di competenza è salito a 3,6 miliardi, pari a 60 centesimi per azione, da 3,4 miliardi, equivalenti a 57 centesimi per azione, dell’analogo trimestre dello scorso anno.
Il consensus elaborato da Thomson Reuters I/B/E/S indicava un utile per azione di 57 centesimi. I ricavi consolidati mostrano una crescita dell’1,8% a 31,8 miliardi sostanzialmente in linea con le previsioni. Il secondo operatore Usa di telefonia mobile ha registrato nel trimestre 187.000 nuovi utenti e attivato 5,5 milioni di smartphone. Negli scambi preborsa al New York Stock Exchange il titolo At&T è in rialzo sulla scia dei risultati.