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Ansaldo Energia ai coreani, ma manca il via libera del governo

L’accordo, per il momento, non c’è. Ansaldo Energia resta, non si sa per quanto, nelle mani di Finmeccanica (55%) e del fondo statunitense First Reserve Corporation (45%). Il viaggio in Corea del Sud, direzione Doosan, è rimandato perché manca l’ok politico all’operazione. Indiscrezioni di stampa avevano già per fatta un’intesa preliminare tra Finmeccanica e i sudcoreani di Doosan – da tempo interessati all’affare – per la vendita della società energetica

Il passaggio di Ansaldo Energia a Doosan dovrebbe avvenire sulla base di un enterprise value di 1,2-1,4 miliardi di euro.

L’ultima parola spetta al Governo, che non ha ancora preso una decisione definitiva e che tifa ancora per una soluzione italiana per il controllo degli asset civili che Finmeccanica vuole cedere per ridurre l’indebitamento.

Sabato il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato, in un incontro a Genova, aveva ribadito ai sindacati la sua contrarietà alla cessione degli asset in questione, aprendo alla possibilità di una cosiddetta Finmeccanica 2 a controllo nazionale.

A metà pomeriggio il titolo Finmeccanica, che prima della notizia guadagnava l’1,4%, sale di quasi il 4% a 4,054,
dopo aver segnato un massimo di 4,19 euro ed essere stata in asta di volatilità per eccesso di rialzo. Ansaldo, con andamento altalenante, alle 16.30 perde lo 0,23% a 6,595.

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Categories: Finanza e Mercati