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Alibaba: l’utile crolla (-81%) e il titolo sprofonda

Wikimedia Commons

Titolo Alibaba in caduta libera sul Nyse dopo la pubblicazione dei risultati del secondo trimestre del suo anno fiscale, chiuso con utili in picchiata, ma ricavi in rialzo. A mezz’ora dall’apertura del mercato americano, le azioni cedono quasi il 10% del loro valore a 146,16 dollari. Da inizio anno, a causa dei paletti al digitale imposti dal governo cinese, il titolo ha perso il 38%. 

Tornando alla giornata odierna, la pioggia di vendite sul titolo è stata scatenata dai risultati del periodo che va da luglio a settembre, chiuso con un utile netto in calo dell’81% a quota 5,37 miliardi di yuan (741,3 milioni di euro) a fronte dei 28,7 miliardi di yuan registrati stesso periodo del 2020. A pesare, oltre alla nuova normativa sul digitale, anche la multa da 2,3 miliardi di euro comminata al gruppo per intralcio alla concorrenza. 

Buone notizie arrivano invece sui ricavi, cresciuti del 29% a 155 miliardi di yuan (21,4 miliardi di euro). “In questo trimestre, Alibaba ha continuato a investire con fermezza sui nostri tre pilastri strategici del consumo interno, della globalizzazione e del cloud computing per gettare solide basi per il nostro obiettivo a lungo termine di crescita sostenibile in futuro”, ha affermato Daniel Zhang, presidente e amministratore delegato del gruppo. 

“I nostri consumatori attivi annuali in tutto l’ecosistema hanno raggiunto circa 1,24 miliardi, con un aumento netto trimestrale di 62 milioni di consumatori e siamo sulla buona strada per raggiungere il nostro obiettivo a lungo termine di servire due miliardi di consumatori a livello globale”, ha aggiunto. Per Maggie Wu, chief financial officer di Alibaba Group, “abbiamo registrato una crescita dei ricavi del 29% su base annua, guidata dalle prestazioni delle nostre attività diversificate. Durante questo trimestre, i nostri continui investimenti in aree strategiche chiave hanno portato a una crescita robusta per queste giovani imprese”.

In virtù del traguardo già raggiunto sui ricavi, la società ha rivisto la guidance per il 2022 per l’anno fiscale 2022. “Ci aspettiamo – afferma la nota – che il fatturato cresca tra il 20% e il 23% anno su anno”. Si tratta di percentuali sotto le stime del consensus di mercato che indicavano circa il 28% di crescita.

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Categories: Finanza e Mercati