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Gençler için katkı payının kesilmesi evet, mezuniyet itfası ve emekli maaşı garantisi şimdi değil

La scarsità di risorse pubbliche disponibili per la prossima legge di Bilancio obbligherà il Governo a fare delle scelte e, allo stato, in cima alle priorità c’è il taglio del cuneo fiscale sulle assunzioni dei giovani a tempo indeterminato – Il riscatto gratuito della laurea e la pensione di garanzia per i giovani precari saranno invece rinviati alla prossima legislatura

Gençler için katkı payının kesilmesi evet, mezuniyet itfası ve emekli maaşı garantisi şimdi değil

Subito la decontribuzione sulle assunzioni dei giovani a tempo indeterminato ma rinvio alla prossima legislatura sia del riscatto gratuito (o quasi) della laurea che dell’istituzione della cosiddetta gençlere emeklilik garantisi che hanno avuto una vita lavorativa molto precaria. Sono queste le scelte che si delineano nel Governo nella prossima manovra di bilancio.

Il Governo ha poche risorse disponibili ed è perciò costretto a selezionare gli obiettivi in vista della legge di Bilancio 2018 che sarà presentata in autunno e su cui si addensano fin da ora nubi politiche minacciose, per l’intenzione degli scissioni del Mdp di Bersani e D’Alema di mettersi di traverso in considerazione della campagna elettorale ormai imminente.

Allo stato attuale in cima alle priorità del Governo c’è il taglio del cuneo fiscale per i giovani, le cui assunzioni a tempo indeterminato verrebbero favorite da una robusta riduzione dei contributi.

Niente da fare, salvo diverso avviso del Parlamento, per il riscatto gratuito o quasi della laurea ve için pensione di garanzia per i giovani precari. Il Governo condivide e apprezza le due misure ma non ci sono fondi sufficienti a finanziarli.

Non è invece escluso, secondo quanto sostiene “Il Sole 24 Ore”, che il Governo dia il via libera a interventi sulla previdenza complementare per rilanciarne le adesioni.

Yoruma