Giovedì 29 dicembre è stato il giorno del discorso di fine anno del premier Gentiloni e dell'approvazione del decreto Milleproroghe - Brutte notizie per i lavoratori di Almaviva e per gli utenti delle bollette di luce e gas...
Oggi alle 12 era stato convocato un nuovo tavolo al ministero dello Sviluppo Economico per cercare un’intesa che tuttavia è sfumata: la sede romana del call center chiuderà, sono già partite le lettere di licenziamento per i 1.666 dipendenti.
Un incontro definitivo tra aziende e sindacati è atteso per martedì prossimo - L'obiettivo è quello di garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali, grazie anche all'intervento di Exprivia, società vincitrice della gara per la gestione del call center Enel.
Dopo i tagli annunciati da Almaviva, che ha reso noto l’intenzione di licenziare oltre 2.500 dipendenti tra Roma e Napoli , i sindacati lanciano l’allarme sul futuro dei lavoratori attivi nei call center.
La chiusura dei centri di Napoli e Roma, a pochi mesi di distanza dell'intesa firmata in maggio, scatena la reazione dei sindacati e quella del viceministro allo Sviluppo economico Teresa Bellanova: "Non si vada avanti con provocazioni e atti ricattatori".…
Oltre al ritiro dei licenziamenti, è previsto l'utilizzo di ammortizzatori sociali per gli esuberi - Il segretario Fistel Cisl Vito Vitale: "La sfida del nostro sindacato è quella di regolamentare il settore dei call center e contrastare le delocalizzazioni".