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Fca corre a Milano dopo dati vendite Usa

Il titolo brilla a Piazza Affari dopo la diffusione dei dati sulle vendite di automobili negli Stati Uniti, trainate soprattutto da pickup truck e Jeep, rispettivamente al +14% e + 9%. Attesi per oggi a mercati chiusi i dati sulle vendite relative all’Italia

Fiat Chrysler Automobiles è tra i migliori titoli del FTSE MIB, che cresce del +1,78%, e a metà seduta guadagna il 4,58% dopo il rilascio dei dati superiori alle previsioni sulle immatricolazioni negli Stati Uniti (+16% in ottobre e contro stime che in media erano per un rialzo tra il 9 e il 15%).

In attesa dei numeri relativi all’Italia che saranno resi pubblici oggi a mercati chiusi, gli analisti di Morgan Stanley hanno aumentato l’obiettivo di prezzo da 21 a 23 euro per azione. La casa automobilistica il mese scorso ha venduto 177.391 unità, contro le 153.373 dell’anno precedente.

Le vendite negli Stati Uniti sono state sostenute da Jeep (+9% grazie al nuovo Cherokee e alla Compass), Dodge (+38%) e Ram (+14%, con il contributo del nuovo 1500). Bene Alfa Romeo, sebbene ancora piccola (+44% nel mese e +132% finora nel 2018), mentre e’ andata peggio Maserati (-17% nel mese e -16% finora nell’anno). Il dato mensile ha beneficiato della forte crescita delle flotte (+55% anno su anno a 36.000 unita’, che rappresentano il 20% dei volumi). Secondo gli analisti di Equita, che hanno confermato la valutazione “hold” sul titolo con un target di prezzo di 17,8 euro per azione, “il dato di questo mese e’ superiore alla stima di consegne per l’anno fiscale 2018 nell’area Nafta pari a +10% anno su anno e piu’ che compensa, anche per l’effetto mix, la debolezza del mercato europeo per l’effetto Wltp (Worldwide Harmonized Light Vehicle Test Procedure)”, il nuovo sistema di omologazione e rilevamento di consumi ed emissioni delle auto entrato in vigore a settembre.

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