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Berlusconi esce da Mediobanca: il 2% di Fininvest a Unicredit

La Fininvest della famiglia Berlusconi esce da Mediobanca e il suo 2% passa per 174 milioni a Unicredit, che farà da intermediario – La banca guidata da Orcel le venderà a Del Vecchio? – Piazzetta Cuccia diventa ancora più contendibile e la Borsa lo sa

Berlusconi esce da Mediobanca: il 2% di Fininvest a Unicredit

La famiglia Berlusconi esce dal capitale di Mediobanca e incassa 174 milioni di euro. Non c’è polemica, ma solo l’esigenza di razionalizzare il portafoglio delle partecipazioni di Fininvest, la holding del gruppo guidata da Marina Berlusconi e di fare cassa per acquistare azioni Mediaset cedute da Bollorè. Però gli effetti non sono scontati e restano ancora tutti da valutare.

Il 2% di Mediobanca in mano a Fininvest è stato ceduto a Unicredit in qualità di intermediario. Ma quello che per ora non è chiaro è se la banca guidata da Andrea Orcel, il “Cristiano Ronaldo dell’M&A”, come viene definito nel mondo della finanza, terrà la partecipazione o venderà tutte le azioni sul mercato. O a qualcuno degli azionisti di Mediobanca – da Leonardo Del Vecchio a Francesco Gaetano Caltagirone – che sono entrati a più riprese nel capitale dell’istituto di Piazzetta Cuccia con l’idea di cambiarne l’indirizzo e la governance e di pilotarla verso la stessa Unicredit, in vista della creazione di un grande polo finanziario italiano che ovviamente non potrà che comprendere anche Generali. Non a caso, la Borsa tiene da tempo sotto i riflettori i titoli di Mediobanca, Unicredit e Generali e ieri Mediobanca ha toccato i massimi, salendo a 9,8 euro per azione.

Resta il fatto che, con l’uscita dei Berlusconi, che erano entrati a Piazzetta Cuccia nel 2007, Mediobanca diventa ancora più contendibile, con il patto di consultazione, già leggero, che scende dal 12,6 al 10,6% del capitale. E la Borsa lo sa.

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