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Vitrociset torna in Italia: Di Murro compra la società di Crociani

L’imprenditore abruzzese ha definito l’accordo per acquisire il 98,5% del capitale, il resto è in mano a Leonardo Spa. Avviata la procedura prevista dal golden power. Il nuovo Ad sarà Luca D’Amato – Pinotti: “Il governo italiano può ricorrere al golden power”

Vitrociset torna in Italia: Di Murro compra la società di Crociani

Cambio di proprietà a Vitrociset. La società di tecnologia avanzata, fondata da Camillo Crociani (ex-scandalo Lokheed), passata ai suoi eredi ( Edoarda Vessel Crociani e le figlie Camilla e Cristiana) e finita nell’elenco dei Paradise Papers, cambia padrone: l’imprenditore Tonino Di Murro, dopo mesi di trattative, ha firmato l’accordo con la società di diritto olandese Croce International per l’acquisto della totalità della Ciset Srl, che a sua volta controlla il 98,5% (il restante 1,5% è di proprietà di Leonardo Spa) di Vitrociset Spa – società di alto profilo tecnologico leader nei settori difesa, sicurezza, logistica, trasporti, spazio e smart cities – e una serie di immobili funzionali all’attività della stessa Vitrociset.

Lo ha annunciato una nota. A rilevare il Gruppo, portandone completamente e trasparentemente il controllo in Italia, è l’imprenditore Tonino Di Murro, da sempre attivo nella logistica e titolare del 51% della FG Tecnopolo Holding di Roma. Di Murro ha avviato la procedura per la golden power: una volta ottenuto il via libera del Governo, il contratto di acquisto potrà essere definitivamente perfezionato e la Vitrociset rilanciata, grazie ad un importante programma di investimenti, di rafforzamento commerciale e di internazionalizzazione, che tra l’altro consentira’ di mantenere e consolidare l’occupazione

L’imprenditore abruzzese ha chiesto al manager di Leonardo, Luca D’Amato, che vanta una consolidata esperienza nei settori di attività della società acquisita, di guidare Vitrociset con la qualifica di Amministratore Delegato.

AGGIORNAMENTO

Il governo italiano può ricorrere al ‘golden power’ su Vitrociset: Lo ha indicato ai giornalisti la ministra della Difesa, Roberta Pinotti, all’arrivo al Consiglio Esteri/Difesa della Ue, per la firma delle Pesco che metteranno in pratica la politica di difesa comune europea.

“Il ‘golden power’ e’ uno strumento che possiamo utilizzare, lo abbiamo già utilizzato nel caso della Piaggio e anche nel caso Vitrociset può essere utilizzato perché per le aziende che operano in campi strategici è importante che ci sia questo potere dello Stato. Vitrociset ha contratti importanti non solo con il ministero della Difesa ma anche col ministero degli Interni e comunque su dati sensibili”.

Si tratta di uno strumento, ha aggiunto Pinotti, che serve a “verificare questioni strategiche comprese le tipologie della proprieta’”.

 

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