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Netlifx: boom di abbonati, vola a Wall Street

Nel IV trimestre più di 8 milioni di nuovi abbonati, che portano l’ammontare complessivo a oltre 100 milioni. Il titolo guadagna più del 9% in Borsa. Nel 2017 utili netti per 186 milioni di dollari. Il fondatore Hastings non si vuole fermare: nel prossimo anno investimenti sui contenuti per 8 miliardi di dollari

Netlifx: boom di abbonati, vola a Wall Street

Il colosso statunitense dello streaming di film e serei Tv continua nel suo percorso di crescita. Nell’ultimo “bellissimo” (come lo ha definito la società) trimestre 2017, Netflix ha ottenuto ben 8,3 milioni di utenti in più (dei quali 6,3 milioni sono internazionali), raggiungendo la quota complessiva di 117,6 milioni.

Il risultato ottenuto ha superato largamente le aspettative degli analisti, che avevano puntato al ribasso considerando l’aumento del prezzo degli abbonamenti deciso da Netflix, il primo necessario rincaro dopo più di due anni. La crescita degli abbonati nonostante il rialzo dei prezzi sta a dimostrare quanto ormai Netlifx sia diventata solida. Migliorate le aspettative anche per il trimestre in corso: quasi 6,5 milioni di nuovi utenti contro i 5 milioni attesi.

Nessun segnale di cedimento dunque dopo la annunciata futura concorrenza del nuovo colosso nato dalla fusione fra Disney e Fox. Ad oggi utenti da tutto il mondo, delle fasce di età più disparate, mettono Netflix al primo posto per qualità e varietà del servizio offerto

A Wall Street il titolo è subito volato nel dopo mercato di ieri sera: ha guadagnato in pochi minuti il 9%, oltre i 248 dollari, dopo aver terminato la seduta, in anticipo sui conti, a nuovi massimi storici a quota 227 dollari. Le azioni della società guidata da Reed Hastings sono in rialzo del 21% soltanto negli ultimi sei mesi.

La società ha riportato utili netti per 186 milioni di dollari, pari ai previsti 41 centesimi per azione. Complessivamente, nel trimestre il giro d’affari è stato di 3,29 miliardi. Nel 2017 le entrate da streaming sono salite del 36% a 11,6 miliardi e sono arrivati 24 milioni di nuovi abbonati.

Nei risultati risalta un onere di 39 milioni di dollari per i contenuti che la società ha deciso di non mandare in onda. Il colosso non offre dettagli ma la cifra potrebbe includere i costi legati a “House of Cards”, lo show travolto dallo scandalo delle molestie di Kevin Spacey.

Hastings ha dichiarato che la recente performance evidenzia una crescita “superiore al previsto negli utenti, grazie al contenuto originale e alla continua adozione su scala globale dell’Internet entertainment”, dell’intrattenimento via Internet.

Il fondatore ha indicato che l’azienda intende continuare ad alzare l’asticella per quanto riguarda gli investimenti nei contenuti che spesso ha ricevuto premi di critica oltre che di pubblico: ha previsto quest’anno di spendere tra i 7,5 e gli 8 miliardi di dollari contro i sei miliardi dell’anno scorso. In aumento anche il budget di marketing, da 1,3 a due miliardi.

E’ stata senza dubbio, per quanto riguarda le serie tv, la stagione di Stranger Things e Black Mirror, due prodotti Netlfix che hanno raggiunto spettatori di tutto il mondo. Negli ultimi mesi a trainare Netflix è anche la serie di produzione spagnola “Casa de Papel”.

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