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Migranti, Juncker: Italia eroica. E Gentiloni….

“Da molto tempo come Commissione siamo convinti che non possiamo abbandonare né l’Italia né la Grecia”, ha detto il presidente della Commissione europea – Il premier Gentiloni: “Europa ci dia aiuti concreti”.

“Ho utilizzato anche questa occasione per rappresentare ai colleghi europei l’estrema preoccupazione per il rischio dell’accentuarsi dei flussi migratori negli ultimi giorni, sottolineando l’estrema preoccupazione per il rischio dell’accentuarsi dei flussi migratori, negli ultimi giorni in particolare, verso il nostro Paese”. Queste le parole del premier Paolo Gentiloni nel vertice preparatorio del G20 alla Cancelleria di Berlino: il presidente del Consiglio italiano ha lanciato un appello ai colleghi europei, augurandosi che nel vertice dei ministri europei a Tallin arrivi lo sblocco concreto degli impegni presi.

“Non ci siamo mai sottratti e mai ci sottrarremo agli impegni umanitari ma chiediamo di aiutarci in termini delle risorse a disposizioni per lavorare in Libia e negli altri Paesi e sui programmi di riallocazione”, ha aggiunto Gentiloni. Ha parlato di eroismo di Italia e Grecia per i loro sforzi nel gestire i flussi migratori, il presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker: “Da molto tempo come Commissione siamo convinti che non possiamo abbandonare né l’Italia né la Grecia. Insieme dobbiamo compiere sforzi per sostenere queste due nazioni che sono eroiche”. Mentre il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk ha chiesto ai leader del G20 un documento finale che contenga un riferimento concreto alla lotta contro i trafficanti di esseri umani: “Chiederò di considerare sanzioni a livello europeo e di metterli nella lista nera delle Nazioni Unite”.

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