Condividi

Mifid 2 può proteggere di più i risparmiatori deboli ma l’Italia è in ritardo

Convegno a Catania di Donne al Quadrato promosso da Global Thinking Foundation e Assiom Forex – Claudia Segre (GLT): “Per Mifid IIl’Italia è in difficoltà nel completo adeguamento delle infrastrutture informatiche” – Dimase(AssiomForex): “Mifid II è una grande opportunità ma bisognerà saper leggere l’enorme mole di dati”

Mifid 2 può proteggere di più i risparmiatori deboli ma l’Italia è in ritardo

Nell’Aula magna dell’Università di Catania si è tenuta un’altra tappa del ciclo formativo D2 -Donne al Quadrato, il percorso di educazione finanziaria sviluppato da Global Thinking Foundation con il sostegno di Assiom Forex. 

L’incontro, indirizzato in particolare alle donne, si è focalizzato sul tema dell’autotutela della famiglia legata alla consulenza sugli investimenti, un argomento di grande attualita’ considerando tutte le conseguenze pratiche che deriveranno dall’applicazione obbligatoria delle norme di tutela previste dalla normativa Mifid II in vigore dal prossimo gennaio 2018. 

All’incontro hanno partecipato Claudia Segre (Presidente Global Thinking Foundation e membro della Consulta Esperti della VI Commissione Finanze della Camera dei Deputati), Maurizio Caserta (Economia e Impresa, Universita’ di Catania), Cristina Bracaloni (Consob), Carla Rabitti Bedogni (Presidente OCF), Giovanna Vannella (Divisione Vigilanza Banca d’Italia), Marco Tofanelli (Segretario generale Assoreti), Vincenzo Dimase (Commissione Mifid II Assiom Forex). 

In particolare Claudia Segre, Presidente Global Thinking Foundation, ha sostento “dal dibattito del convegno sono emersi tre aspetti cruciali:Responsabilità, Etica e Opportunità, ecco le tre parole chiave dell’impianto di modifica alla Direttiva comunitaria MiFID detta MiFID II, che ha come obiettivo principale quello di assicurare protezione a chi effettua investimenti con un particolare riguardo a chi ha minore conoscenza degli strumenti finanziari (famiglie, giovani ed anziani). E che coinvolge distributori e collocatori di prodotti finanziari in modo importante, anche sui livelli di conoscenze e competenze che i consulenti dovranno dimostrare di poter trasmettere alla clientela secondo garanzie e caratteristiche curriculari ben definite. Ma al di là delle nuove regole di condotta che obbligheranno tutti gli istituti finanziari ad agire secondo principi etici, informativi ed operativi ben delineati si è voluto rafforzare l’ambito della tutela del risparmiatore/investitore in modo uniforme e diffuso in tutti i Paesi dell’Unione Europea. Le recenti polemiche sull’esigenza di operare una proroga all’entrata in vigore delle nuove norme in Italia, dovuta ai ritardi accumulati sulla normativa secondaria legata ai provvedimenti attuativi (ancora in stato di bozza), non sembrano destinate a rientrare. Siamo in ritardo, di conseguenza, rispetto agli altri Paesi UE ed in affanno sul completo adeguamento delle infrastrutture informatiche. Un aspetto non banale per un Paese che sta affrontando la rivoluzione digitale dei servizi finanziari in atto con un livello di bassa digitalizzazione e di gravi lacune nelle competenze finanziarie ed economiche soprattutto tra giovani, donne ed anziani.” 

Vincenzo Dimase, Head of Market Development, Trading – Continental Europe Thomson Reuterrs, Co-Rersponsabile Commissione Mifid II di Assiom Forex: “Mifid II rappresenta una grande occasione per una maggiore trasparenza ed è una sfida per gli attori coinvolti: reperire, elaborare, archiviare una moltitudine di dati sarà l’esercizio più difficile e necessita di un investimento e di una cultura diversa. Leggere, aggregare e normalizzare la moltitudine di dati che Mifid II porterà con sé sarà anche una grande opportunità per chi questi dati li saprà interpretare. Inoltre, accanto all’applicazione della normativa, si comincia a lavorare sull’etica, su una necessaria educazione per mettere in pratica le nuove regole in modo efficace”. 

Global Thinking Foundation? 

Fondata nel 2016, Global Thinking Foundation (GLT) nasce con la missione di promuovere l’educazione finanziaria, rivolgendosi a studenti delle scuole superiori e universitari, a investitori e risparmiatori. La fondazione ha intrapreso un percorso di innovazione e di ricerca in quest’ambito (stimato tra i migliori CSO – Civil Society Organisations – emergenti nel settore a livello europeo), sviluppando progetti per la diffusione della cittadinanza economica e sostenendo un approccio valoriale all’economia e alla finanza. 

L’impegno di Global Thinking Foundation è quindi volto a sostenere una cultura consapevole del risparmio e della sua gestione: l’educazione finanziaria rappresenta infatti un obiettivo necessario, che deve essere accompagnato dal processo di miglioramento – già in atto – della regolamentazione del sistema finanziario, affinché quest’ultimo possa essere più solido, sicuro e trasparente. 

Attraverso un approccio di costante collaborazione con fondazioni, associazioni, istituzioni finanziarie e governative, la Fondazione volge il suo sguardo a diverse iniziative nazionali e non solo, promuovendo borse di studio e master per studenti meritevoli nel campo dell’economia e finanza e realizzando progetti didattici dedicati alle politiche di genere e agli adulti. 

GLT Foundation si spinge oltre i confini italiani: ricopre una posizione in prima linea tra i promotori della Financial Literacy a livello OCSE e condivide l’impegno della società civile nel raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda SDG2030 (Sustainable Development Goals) del FMI, partecipando regolarmente anche agli Annual Meetings come delegato CSO. 
 
D2 –?DONNE AL QUADRATO è un’iniziativa di Global Thinking Foundation in collaborazione con ASSIOM FOREX per la promozione di corsi di educazione finanziaria ed imprenditoriale rivolti esclusivamente?alle donne.? 

Il progetto vede coinvolte un team di 30 ?donne che, forti di un’esperienza nel mondo della finanza, si sono rese disponibili a tenere corsi ?di educazione finanziaria gratuiti a beneficio di altre donne che vivono?un momento di difficoltà e desiderano rimettersi in gioco. 
Alle donne che hanno vissuto vicende legate a situazioni di isolamento economico, reduci da divorzi o violenza domestica, viene offerto un supporto per tornare a essere protagoniste e uscire dall’esclusione?sociale e lavorativa. 

La digital economy offre numerose opportunità alle donne che desiderano rimettersi in gioco, anche come imprenditrici, ma questo percorso deve essere supportato da un solido background finanziario ed?economico. Le donne che intendono accedere a forme di telelavoro o lavoro da remoto hanno bisogno di nozioni di pianificazione finanziaria per gestire anche le esigenze della famiglia e degli eventuali figli. 

Global Thinking Foundation con questo progetto ha messo insieme donne di valore e con grande esperienza maturata all’interno di banche e istituzioni, che hanno fin da subito accettato la sfida di impegnarsi in?qualcosa di fattivo per altre donne ?e hanno condiviso con entusiasmo l’obiettivo di inclusione sociale, in linea con quelli che sono i dettami del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale (che?mirano entro il 2020 a contribuire alla crescita globale, promuovendo l’inclusione finanziaria di quegli adulti che non sono coinvolti nel sistema finanziario formale, permettendo loro di raggiungere l’accesso ai?conti correnti ed ai mezzi di regolamento finanziari). 

I corsi, iniziati a settembre di quest’anno, si non sviluppati nei moduli di pianificazione familiare e di pianificazione finanziaria. Si aggiungerà nel 2018 il modulo dedicato alla pianificazione imprenditoriale.


Allegati: GLT Foundation – convegno Catania

Commenta