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Juventus da scudetto anche in Borsa

Il titolo del club bianconero, con un rialzo superiore al 6%, realizza una delle migliori performance del paniere milanese – A spingere gli acquisti anche le prospettive sulla semestrale che verrà approvata il 22 settembre che dovrebbe contenere circa 45 milioni di utili e 500 milioni di ricavi.

Juventus da scudetto anche in Borsa

L’odierna galoppata borsistica dei titoli della galassia Agnelli coinvolge anche la Juventus, tornata ormai ai livelli di inizio giugno.

A poco più di un’ora dalla chiusura di Piazza Affari, le azioni del club bianconero guadagnano il 6,16% a 0,758 euro, realizzando una delle migliori performance dell’intero paniere milanese.

A spingere gli acquisti, non solo le raccomandazioni di Goldman Sachs, che ha consigliato di acquistare il titolo Fca dando come obiettivo un prezzo di 25,9 euro, dando linfa pure alle altre società della famiglia Agnelli, ma anche e soprattutto le prospettive sugli utili dell’esercizio conclusosi al 30 giugno.

I dati ufficiali arriveranno solo il prossimo 22 settembre, quando il cda della Juventus approverà i conti, ma dalla semestrale di Exor (oggi miglior titolo del Ftse Mib con un rialzo del 4,7%) arrivano alcune indicazioni interessanti.

Scendendo nel dettaglio, in base alle cifre fornite dall’azienda guidata da John Elkann emerge un saldo negativo per 26,6 milioni che però, facendo la somma algebrica con la semestrale bianconera di luglio-dicembre 2016, chiusa a 72 milioni di profitti (grazie alla maxi plusvalenza legata alla cessione di Paul Pogba al Manchester United per oltre 100 milioni), produce un utile 2016-17 di circa 45 milioni. Non solo, le attese degli analisti sulla semestrale che arriverà il prossimo 22 dicembre prevedono anche ricavi arrivati a toccare la soglia dei 500 milioni.

Cifre che, se confermate, dimostrerebbero ancora una volta la solidità finanziaria di un club che nel corso degli ultimi anni ha sempre fatto dell’equilibrio e della stabilità due capisaldi per raggiungere i propri traguardi calcistici.

Da sottolineare che la corsa borsistica arriva anche nell’ultimo giorno di calciomercato e soprattutto dopo che la Juve ha rifiutato ben 160 milioni di euro offerti il 30 agosto dal Barcellona per Paulo Dybala. Una mossa che sembra essere piaciuta non solo ai tifosi bianconeri, ma anche agli investitori di Piazza Affari.

Impossibile infine non soffermarsi sulla performance annuale della Juventus, che nonostante le difficoltà vissute dopo la sconfitta di Cardiff, in Borsa mette a segno un anno da incorniciare registrando un rialzo di poco inferiore al 150%.

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