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Istat: dal 2019 pensione a 67 anni, vita s’allunga

L’Istituto conferma le sue stime. Nel 2016 i decessi sono diminuiti del 5% e la vita si è allungata di 5 mesi: per queste ragioni l’età per la pensione di vecchiaia è destinata a salire a 67 anni nel 2019. Sarà un decreto dei ministeri Economia e Lavoro che dovrà certificare il nuovo scalino.

Sale la prospettiva di vita e salirà di conseguenza l’età di pensione a 67 anni. Proprio mentre i sindacati chiedono di non fare scattare l’innalzamento dell’età pensionabile e il governo frena per mancanza di risorse disponibili a finanziare lo stop al nuovo scatto, l’Istata ha diffuso i dati 2016 che certificano l’allungamento della vita della popolazione. Lo scorso anno sono diminuiti i decessi del 5% e la vita si è allungata di 5 mesi, proprio il tempo necessario a fare scattare l’innalzamento del requisito a 67 anni.

Nel 2016 sono stati registrati oltre 615 mila decessi tra i cittadini residenti, 32 mila in meno del 2015. In rapporto al numero di residenti, nel 2016 sono deceduti 10,1 individui ogni mille abitanti, contro i 10,7 del 2015.  La riduzione nel numero di morti risulta territorialmente omogenea, pur risultando più ampia nel Nord-ovest (-5,6%) e nel Sud (-5,7%). 

A 65 anni l’aspettativa di vita arriva a 20,7 anni per il totale dei residenti, allungandosi di cinque mesi rispetto a quella registrata nel 2013. L’Istat conferma le sue stime perciò, sulla base delle regole attuali, l’età per la pensione di vecchiaia dovrebbe arrivare a 67 anni nel 2019. Sarà un decreto dei ministeri Economia e Lavoro che dovrà certificare il nuovo scalino.

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