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Enea e Università di Bologna: intesa per sviluppo sostenibile

Il lavoro dei prossimi mesi vede Bologna come sede di studi ed analisi su tutto ciò che ruota intorno alla sostenibilità ambientale ed energetica.

Enea e Università di Bologna: intesa per sviluppo sostenibile

Passa dall’Università di Bologna la nuova tappa sullo sviluppo sostenibile e la ricerca di fonti energetiche alternative. Un nuovo accordo di collaborazione è stato firmato dal rettore dell’Università, Francesco Ubertini, e dal Presidente dell’Enea, Federico Testa. Una partnership con reciproche competenze per dare vita a infrastrutture condivise, nuovi percorsi formativi, attività internazionali e scambio di risultati.

Le due istituzioni si pongono così nel solco degli impegni nazionali sulla lotta ai cambiamenti climatici. L’accordo siglato stamane promuove la ricerca ad ampio livello: regionale, nazionale ed europeo. Il lavoro dei prossimi mesi, quanto mai necessario al nostro Paese, vede Bologna come sede di studi ed analisi su tutto ciò che ruota intorno alla sostenibilità ambientale ed energetica.

È lunga infatti l’elencazione dei contenuti dell’intesa: qualità dell’aria, recupero e rigenerazione urbana, salvaguardia del patrimonio ambientale, fonti rinnovabili, efficienza energetica, biotecnologie industriali. sono Dal punto di vista industriale la collaborazione tra Università ed Enea si inserirà nel piano Industria 4.0.

Le aspettative, evidentemente, sono rivolte anche al sostegno delle aziende interessate a promuovere progetti e, perché no, brevetti made in Italy. L’accordo sottoscritto ha durata di cinque anni, prorogabile per altri quattro. Un tempo utile anche per l’istituzione di nuovi corsi di dottorato, organizzazione di convegni e seminari tematici.

Altre collaborazioni tra Alma Mater ed Enea sono comunque attive da tempo con riflessi sul mondo della ricerca europea. La Regione Emilia Romagna da parte sua offre sostegno con la propria Rete di Alta tecnologia.

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