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Enea: 10 consigli per ridurre consumi e bollette con l’aria condizionata

Diretta Facebook sul profilo dell’Agenzia, alle 11, per migliorare il livello di informazione su risparmi ed utilizzo intelligente dell’aria condizionata. Studi confermano che le modifiche dei comportamenti che fanno crescere la domanda di efficienza energetica potrebbero consentire un risparmio energetico dal 5 al 20% della spesa complessiva dei consumatori. Ecco la mini-guida in 10 semplici ma utili consigli

Enea: 10 consigli per ridurre consumi e bollette con l’aria condizionata

Come risparmiare e migliorare la resa dell’aria condizionata: è il tema sul quale si arrovellano famiglie e imprese in questa stagione bollente. Per rispondere alle tante domande, Enea ha indetto, mercoledì 28 giugno, una “diretta social”, dalle 11, sulla pagina Facebook @ENEAUfficioStampa : gli esperti dell’Agenzia forniranno informazioni risposte e chiarimenti sull’utilizzo “intelligente” dell’aria condizionata per difendersi dal caldo record che sta colpendo l’Italia, e soprattutto il centro-sud, nelle ultime settimane.

La diretta social è stata ribattezzata #ARIACONDIZIONATAINCLASSEA, in sintonia con la campagna nazionale di informazione e formazione sull’Efficienza Energetica “Italia in Classe A” promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico e realizzata dall’Enea. L’obiettivo della campagna è quello di promuovere una cultura dell’uso efficiente ed eco-sostenibile delle risorse energetiche attraverso “’informazione e la diffusione di notizie sull’efficienza energetica, con particolare riferimento agli strumenti e agli incentivi disponibili, all’innovazione tecnologica e all’uso efficiente dell’energia, in ambito pubblico e privato, negli edifici abitativi, nel terziario, nell’industria, nei trasporti e nella pubblica amministrazione”.

L’Enea ha fornito per l’occasione una mini-guida con 10 indicazioni che mirano al miglior utilizzo dei climatizzatori, cercando di salvaguardare comfort e spesa allo stesso tempo. Comportamenti più consapevoli e attenti, infatti, permettono di risparmiare dal 5 al 7% sul totale della bolletta dell’energia elettrica.

Entriamo nel dettaglio della mini-guida, analizzandola punto per punto: 

1) Occhio alla classe energetica: nella scelta dei condizionatori, sono da preferire i modelli in classe energetica A o superiore 

2) Preferite gli Inverter: gli apparecchi dotati di tecnologia inverter ( che permette di variare la potenza della macchina da un minimo ad un massimo eliminando i continui attacca e stacca del motore) adeguano la potenza all’effettiva necessità e riducono i cicli di accensione e spegnimento. 

3) Approfittate degli incentivi: in caso vogliate acquistare una pompa di calore sostituendo il vecchio impianto termico, è possibile usufruire dell’Ecobonus, la detrazione del 65% attiva fino al 31 dicembre 2017, oppure del “Conto Termico”. 

4) Attenzione alla posizione: i climatizzatori devono essere collocati nella parte alta della parete: l’aria fredda tende a scendere e si mescola così più facilmente con quella calda, che tende a salire. Mai posizionare climatizzatori dietro divani o tende: l’effetto barriera blocca infatti la diffusione dell’aria fresca. 

5) Attenzione a non raffreddare troppo l’ambiente: bastano 2-3 gradi in meno rispetto alla temperatura esterna. Spesso è sufficiente attivare solamente la funzione “deumidificazione”, essendo l’umidità a far percepire una temperature molto più alta di quella reale. 

6) Ogni stanza ha bisogno del suo climatizzatore: è necessario rinfrescare ogni ambiente della casa, non solamente il corridoio o il salone. 

7) Non lasciate porte o finestre aperte

8) Coibentare i tubi del circuito refrigerante all’esterno dell’abitazione: è opportuno che la parte esterna del climatizzatore non sia esposta completamente al sole e alle intemperie, perchè rischiano di danneggiarsi. 

9) Usare il timer e la funzione “notte”: in tal modo si riduce al minimo il tempo di accensione dell’apparecchio.

10) Occhio alla pulizia e alla corretta manutenzione: i filtri e le ventole devono essere ripuliti alla prima accensione stagionale e almeno ogni due settimane, trattandosi di luoghi in cui muffe e batteri dannosi per la salute solitamente si annidano. E’ poi importante controllare la tenuta del circuito del gas. 

 

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