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Champions chiama Inter ma occhio al Cagliari

Se vuole coltivare la sua ambizione di entrare in Champions e superare almeno una delle due romane, l’Inter non può lasciare punti per strada e perciò stasera deve ritrovare i gol e battere il Cagliari, che però venderà cara la pelle perché deve salvarsi

Champions chiama Inter ma occhio al Cagliari

La Champions chiama, l’Inter deve rispondere. Questa sera (ore 20.45), nell’anticipo del turno infrasettimanale, i nerazzurri dovranno necessariamente battere il Cagliari, altrimenti le romane potrebbero davvero scappare via. Una costrizione che deriva dall’avversario abbordabile ma anche, se non soprattutto, dagli ultimi risultati che hanno portato in dote solo 2 punti in 3 partite.

La squadra di Spalletti ha smarrito la via del gol e, di conseguenza, quella del successo, con la logica conseguenza di uscire dalla zona Champions. Guai però a farsi prendere dal pessimismo: le romane restano a un solo punto di distanza e l’obiettivo è ancora a portata di mano, a patto di ritrovare la verve di qualche settimana fa.

“Le occasioni le abbiamo create, purtroppo però non abbiamo segnato e ora ci giochiamo molto – l’analisi del tecnico interista – Ci eravamo creati la possibilità di gestire qualcosa, l’abbiamo gettata via. Ora restano sei partite, non so quanti punti serviranno per raggiungere la Champions ma dovremo continuare a ragionare sul momento. Contro il Cagliari c’è solo un obiettivo: vincere”.

Inutile nascondersi, del resto fallire l’appuntamento coi 3 punti renderebbe difficile continuare a sperare. Non è tanto un discorso matematico, quello, tutto sommato, resterebbe ancora rimediabile. Piuttosto va considerato il calendario da qui alla fine del torneo, che vedrà l’Inter affrontare Juventus e Lazio, oltre alle tignose Chievo, Udinese e Sassuolo.

Insomma, contro il Cagliari non si può proprio sbagliare e dunque il problema del gol va risolto, in un modo o nell’altro. Troppo comodo puntare il dito solo contro gli attaccanti, più utile trovare le cause di una manovra spesso prevedibile e renderla decisamente più efficace, magari cambiando qualcosa.

Spalletti l’ha pensata proprio così e questa sera metterà da parte il consueto 4-2-3-1 per virare sul 3-4-2-1, alla ricerca di idee nuove e più redditizie. Davanti ad Handanovic dunque sarà difesa a 3 con Skriniar, Miranda e D’Ambrosio, con Cancelo, Gagliardini, Brozovic e Santon a centrocampo, Rafinha e Perisic sulla trequarti, Icardi in attacco.

“Mancano poche partite alla fine del campionato e dobbiamo cercare il risultato contro chiunque, non importa il nome dell’avversario”. Parole forti quelle di Diego Lopez, che ha voluto caricare il suo Cagliari in vista di quella che sembra essere impresa quantomeno ardua.

A San Siro sarà 3-5-2 con Cragno tra i pali, Romagna, Ceppitelli e Andreolli nel reparto arretrato, Faragò, Ionita, Cossu, Padoin e Lykogiannis in mediana, Pavoletti e Han in attacco.

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