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Cattolica Assicurazioni sponsor Labirinto d’Acque 2018

L’evento a Fontanellato (Parma): fino al 24 marzo importanti esponenti del mondo politico, economico, scientifico e sportivo sono chiamati a confrontarsi intorno al concetto dell’acqua e alle tematiche di portata mondiale ad esso connesse, a cominciare dalla sostenibilità ambientale.

Cattolica Assicurazioni sponsor Labirinto d’Acque 2018

Proprio nei giorni intorno alla Giornata mondiale dell’Acqua, Cattolica Assicurazioni affianca e sostiene la prima edizione della manifestazione Labirinto d’Acque 2018, ideata e organizzata dall’editore e designer Franco Maria Ricci sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo. L’appuntamento, ospitato nello scenario suggestivo del Labirinto della Masone, a Fontanellato (Parma), fino a sabato 24 marzo, rappresenta il primo evento nazionale di ampia portata dedicato al tema dell’acqua nelle sue mutevoli forme e nei suoi infiniti impieghi. Un appuntamento promosso per “pensare l’acqua” su un piano sia planetario che locale, che invita il pubblico a riflettere sull’importanza di questo elemento in un’epoca in cui l’ecosistema è interessato da processi irreversibili come i mutamenti climatici e il surriscaldamento globale, che impatteranno in modo severo sul nostro futuro.

Il rapporto dell’uomo con l’acqua è al centro delle quattro giornate di dibattito promosse da Labirinto d’Acque, in un’indagine ad ampio raggio che si sofferma con particolare attenzione sulla grande sfida della sostenibilità ambientale, focus che ha diverse implicazioni per Cattolica Assicurazioni, basti pensare all’impiego delle risorse idriche a scopi agroalimentari o ai fattori di rischio connessi ai cambiamenti climatici. Sono queste le motivazioni che hanno spinto il Gruppo assicurativo a supportare, in qualità di top sponsor, una manifestazione che vede alternarsi sul palco dei relatori esponenti illustri di ogni ambito correlato al grande tema dell’acqua. Scienziati, divulgatori scientifici e personalità istituzionali tra cui il Direttore Comunicazione e Innovazione della Leonardo Di Caprio Foundation Karl Burkart, il regista inglese Peter Greenaway, l’astronauta Samantha Cristoforetti e la campionessa di nuoto iridata Federica Pellegrini.

“Sono molte le ragioni che legano Cattolica al tema dell’acqua, a partire dalle sue molteplici valenze simboliche – ha evidenziato il Presidente di Cattolica Assicurazioni Paolo Bedoni -. L’acqua è materia essenziale per la vita dell’uomo, sia dal punto di vista biologico che intellettivo: è nutrimento per il corpo e, attraverso valori a cui rimanda come l’onestà e la trasparenza, anche per la sfera etica. Ma il binomio acqua e vita va oltre il pensiero ideologico per trovare concretezza in un dato fin troppo reale: oggi nel mondo sono più di un miliardo le persone, principalmente concentrate nei paesi in via di sviluppo, costrette ad utilizzare acqua contaminata, per sé stesse ma anche per le loro attività e per l’ambiente in cui vivono. La mancanza di un bisogno primario come la possibilità di utilizzare acqua pura non solo è un terribile costo in termini di vite umane, ma ha anche importanti ripercussioni nell’economia di una società, in particolare nel settore sanitario e in quello industriale di ogni nazione. Ecco perché acqua significa vita nel suo significato di progresso sociale ed economico. Ed ecco perché, a cominciare dal mondo occidentale, siamo tutti chiamati a prendere consapevolezza del fatto che le risorse messe a disposizione dal nostro pianeta non sono inesauribili. Imparare a prendere solo ciò che è necessario perché ne possa beneficiare anche chi è lontano da noi e chi verrà dopo di noi: è questo il primo passo da compiere per cominciare ad affrontare la più grande sfida che abbiamo davanti: raggiungere l’uguaglianza tra persone, popoli, comunità”.

Intanto il cda della compagnia assicurativa veneta ha approvato il 22 sera il nuovo sistema di governance che sarà sottoposto all’assemblea di fine aprile. Sarà adottato il modello monistico, resta il voto capitario ma ci sarà maggior apertura agli investitori istituzionali.

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