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Carige: Cda aperto, Ad tratta con le banche

Dopo l’annuncio choc in mattinata relativo alle difficoltà sull’aumento di capitale, con relativa sospensione del titolo in Borsa, il consiglio di amministrazione convocato d’urgenza sta ancora trattando con i tre istituti (Deutsche Bank, Credit Suisse e Barclays) – Nel frattempo è stata informata la Vigilanza Bce.

Il consiglio di amministrazione di Banca Carige si è aggiornato, dopo l’informativa tenuta questa mattina dall’amministratore delegato Paolo Fiorentino sull’aumento di capitale, ma resta aperto in attesa di riunirsi nuovamente sulla base dell’avanzamento delle trattative in corso con le banche del consorzio di garanzia. 

Fiorentino infatti sta proseguendo i colloqui con i tre istituti (Deutsche Bank, Credit Suisse e Barclays) con l’obiettivo di poter raggiungere prossimamente un accordo. Nello stesso tempo i vertici sono in contatto con la Vigilanza Bce per aggiornarla sulla situazione.

Questa mattina la Banca ha reso noto che non si sono realizzati i presupposti per la creazione del consorzio di garanzia per l’aumento di capitale da 560 milioni di euro. Secondo quanto emerso nel corso del consiglio, per l’operazione ci sarebbero già impegni di sottoscrizione per almeno 300 milioni.

Stamattina Carige aveva annunciato che non si sono pienamente verificate le condizioni per formare il consorzio di garanzia funzionale all’aumento di capitale da 560 milioni: il titolo è stato sospeso in Borsa e ancora nel pomeriggio non sta negoziando. E’ poi arrivata la decisione di sospenderlo per l’inter seduta di oggi.

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