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Bene l’asta Btp ma in Borsa soffrono le banche

Borse europee ancora in tensione dopo la boccata d’ossigeno di lunedì. A Milano, tra i titoli più venduti ci sono Ubi e Banca Generali ma anche Telecom Italia dopo le parole dell’Ad Amos Genish che hanno messo in fuga la speculazione sulla rete. In controtendenza Recordati, Moncler e tra le banche solo Mediobanca e Finecobank.

Bene l’asta Btp ma in Borsa soffrono le banche

Il rimbalzo di Wall Street non convince più di tanto gli operatori europei. I mercati del Vecchio Continente rallentano la marcia in attesa di indicazioni più precise su inflazione e tassi Usa. Milano -1,06% in particolare corregge al ribasso sotto la spinta delle banche, attorno a quota 22.100, in linea con Madrid -1% Ribassi inferiori, tra 0,3%-0,4%, per Francoforte e Parigi. Quasi piatta Londra -0,08%.  

A Wall Street, i future anticipano un avvio in rosso dello 0,6%.  Inflazione poco sopra le attese in Gran Bretagna al 3% a gennaio. Nessuna reazione della sterlina: cross 0,887. L’euro si apprezza su dollaro a 1,233. Pesanti le banche. Ubi Banca -2,4%, ha diffuso un comunicato nel quale smentisce in modo categorico l’esistenza di contatti con Banca Monte Paschi -4%. Giù anche Unicredit -2,1%, Intesa Sanpaolo -1%, Banco Bpm -1,6%. 

Resiste in terreno positivo Mediobanca +0,18%. L’istituto, secondo i rumors, è interessata all’acquisto di Allianz Bank (44 miliardi di raccolta, 3 mila promotori finanziari) magari liquidando una quota di Generali -1,4%. Nella recente conference call sui conti del primo semestre l’ad Alberto Nagel ha detto che il cuscinetto di capitale a disposizione dell’istituto può essere utilizzato anche per operazioni mirate di M&A nel consumer e nel wealth management.  

Il Tesoro ha collocato stamane Btp a 3, 7 e 30 anni per un totale di 7,677 miliardi a tassi in lieve ascesa. In particolare sono stati assegnati Btp 3 allo 0,05% (+1 punto base), a sette anni all’1,43% (+8 pb) e 2,250 miliardi di trentennali al 3,16%. Poco mosso il mercato obbligazionario: Bund 0,72%, Btp 10 anni 2,01%. 

Petrolio volatile, dopo una partenza positiva e un calo sotto la parità ora il Brent è invariato a 62,60 dollari al barile. Giù anche i petroliferi. Eni -0,8% a 13,38 euro. Stamattina Morgan Stanley ha ribadito la raccomandazione Underweight, limando il target price a 14,20 euro da 14,60 euro. Saipem -1,5%, Tenaris -0,5%. 

Sotto pressione anche le utilities. Enel -0,8%, A2A -0,9%, Atlantia -0,8%, si difende Snam +0,1%. Il comparto che soffre di più in Europa è quello delle tlc con Telefonica che perde l’1,8%, peggior titolo dell’Eurostoxx 50, penultimo in classifica Deutsche Telekom -1,3%. 

Telecom Italia arretra dell’1,8%. Ieri il Ceo Amos Genish in un incontro con i sindacati ha dichiarato che il piano sulla società della rete è un passo molto importante per il Paese, per aumentare gli investimenti e non si prevede Ipo della nuova entità, né fusione con Open Fiber. Dopo il 6 marzo, data dell’approvazione del piano industriale da parte del cda, il progetto sarà presentato ufficialmente all’ Agcom.  

A Parigi sale di oltre il 5% il leader dei videogiochi Ubisoft dopo un update positivo sui conti. Frena invece il colosso del lusso Kering -2,6%, nonostante vendite in forte progresso nel quarto trimestre (+27,2% a 155 miliardi grazie alla Cina ed ai progressi di Gucci). Lvmh, dopo il boom di ieri (+4) oggi corregge all’ingiù dell’1,2%. A Piazza Affari invariata Moncler: Mediobanca ha alzato la raccomandazione. Il gruppo turistico Tui è il migliore sulla piazza di Londra con un +4,6% dopo aver annunciato una ripresa delle prenotazioni per questa estate.  

Nel paniere principale di Piazza Affari si segnalano anche:  

  • Recordati +1,4% è tra i titoli migliori sull’onda di un giudizio più’ favorevole (Neutral) espresso da Goldman Sachs, che invece fino a oggi consigliava di vendere le azioni. 
  • Debole Pirelli -1,5%. La rivale francese Michelin [MICP.PA] ha comunicato ieri sera che le condizioni di mercato sono buone, ma ha anche rivisto al ribasso le stime sull’utile 2018.  
  • Buzzi -2,2% è la peggiore blue chip  

Nel resto del listino: Ima +5,5%, Equita Sim ha alzato la raccomandazione a Buy da Hold, il prezzo obiettivo sale a 80 euro da 75 euro. Txt e-Solutions +1,6%, Piaggio +1%. sono andate molto bene le vendite in India in gennaio.

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