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Apple svela iPhone X e punta ai 180 dollari a Wall Street

Apple potrebbe diventare la prima società al mondo con una capitalizzazione di mercato da 1.000 miliardi di dollari dagli attuali 837 – Secondo gli analisti, se iPhone X riuscirà ad imprimere la rivoluzione sperata, il titolo potrebbe decollare fino a raggiungere quota 180 dollari.

Apple svela iPhone X e punta ai 180 dollari a Wall Street

E’ arrivato il giorno della verità. Alle 19.00 di oggi (ora italiana), dalla cornice dello Steve Jobs Theatre situato nel nuovo campus da 5 miliardi di dollari, Apple presenterà tre nuovi iPhone, il nuovo Applewatch con connettività 4G e la nuova Apple Tv.

L’attesa di clienti e analisti si concentra tutta sul primo prodotto, un nuovo melafonino che dovrebbe costare mille dollari, creato allo scopo di festeggiare il decimo anniversario del lancio dello smartphone che ha rivoluzionato l’universo della telefonia mondiale.

In base agli ultimi rumors, il nome sarà iPhone X, in controtendenza con la tradizionale denominazione numerica proprio per rimarcare il cambiamento. Insieme al nuovo top di gamma verranno però presentati anche altri due iPhone, più in linea con il passato, che aggiorneranno i vecchi modelli attualmente sul mercato.

Una politica commerciale tutta nuova, che rappresenta anche una scommessa: da un lato, l’alto prezzo del nuovo prodotto di punta potrebbe causare una riduzione della domanda, dall’altro potrebbe diventare lo spartiacque che Apple cercava da anni.

C’è un precedente a favore di Cupertino: tre anni fa (nel 2014), il colosso guidato da Tim Cook lanciò un’altra svolta memorabile che, a lungo andare si rivelò vincente, portando ad un raddoppio delle vendite.

Nel frattempo Wall Street sta a guardare. Nella seduta dell’11 settembre il titolo Apple ha registrato un rialzo dell’1,8%, mentre a pochi minuti dall’odierna apertura le azioni viaggiano in ribasso lo 0,1% a 161,2 dollari. Se le cose andranno per il meglio, secondo gli analisti, la spinta derivante dal nuovo iPhone potrebbe spingere Apple a diventare la prima società al mondo con una capitalizzazione di mercato da 1.000 miliardi di dollari dagli attuali 837. Una prospettiva che però potrebbe palesarsi nei prossimi 6-12 mesi. In base ai trend passati, analizzati dagli esperti di Ubs, in corrispondenza degli ultimi cinque lanci nei nuovi melafonini, la quotazione di Apple ha quasi sempre seguito lo stesso andamento: prima un calo (nelle due settimane precedenti al lancio), poi un lieve progresso nel giorno dell’evento e nelle due settimane successive, un altro calo e ennesimo rialzo nei quindici giorni che precedono l’annuncio degli utili.

Passato il primo periodo, in base a quanto previsto dagli specialisti di investment bank, il titolo Apple avrà ampie possibilità di raggiungere un target price di 180 dollari per azione. Stessa previsione per gli analisti di Rbc Capital Markets che parlano di un prezzo obiettivo di 180 dollari. Non solo, i ricavi potrebbero raggiungere un nuovo record, toccando i 261 miliardi di dollari nell’esercizio fiscale 2018.

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