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Apple Pay arriva in Italia. Funziona così: guida in 5 punti

Sbarca anche nel nostro Paese il sistema di pagamenti che trasforma l’iPhone in una carta di credito – Ecco come funziona, con le carte di quali banche è compatibile, in quali negozi e su quali app si può usare

Apple Pay arriva in Italia. Funziona così: guida in 5 punti

Arriva in Italia Apple Pay, il sistema lanciato da Cupertino nel 2014 negli Stati Uniti che sfrutta la tecnologia Nfc e trasforma l’iPhone in un apparecchio per i pagamenti digitali. Si tratta di uno strumento già usato in 15 Paesi da decine di milioni di utenti, con un volume di transazioni cresciuto del 450% negli ultimi di 12 mesi.

1) COME FUNZIONA?

Il meccanismo è semplice: basta appoggiare il dispositivo Apple a un Pos per carte di credito e bancomat contactless, usare il lettore di impronte digitali per essere autenticati ed effettuare il pagamento. Il servizio è utilizzabile con gli smartphone dall’iPhone 6 in poi, oppure con Apple Watch. Si potrà usare anche per i pagamenti all’interno delle app e nei siti web compatibili.

2) CON QUALI CARTE (E BANCHE) È COMPATIBILE?

Apple Pay supporta carte del circuito Visa e Mastercard se erogate da Unicredit, Carrefour Bank e Boon, una app che consente di caricare una carta prepagata di una banca anche se questa non è partner Apple. A breve entreranno nella famiglia anche Mediolanum e American Express, mentre nei prossimi mesi arriveranno CartaBCC, ExprendiaSmart (una carta aziendale), Fineco, Hype (prepagata elettronica), N26 (startup di Berlino che offre servizi bancari per smartphone) e Widiba (la banca digitale di Mps).

Salta agli occhi l’assenza di Intesa Sanpaolo (che, secondo alcune indiscrezioni, potrebbe diventare partner di Samsung Pay, il cui sbarco in Italia è atteso entro l’anno). Del resto, le banche di molti altri paesi hanno già opposto resistenza a causa delle percentuali chieste da Apple per ogni transazione.

3) IN QUALI NEGOZI SI PUÒ USARE?

Apple Pay si può usare ovunque ci sia un pos contactless. L’azienda ha però selezionato alcuni partner che hanno già l’infrastruttura necessaria (100% di pos contactless o quasi). Ecco la lista:

– Auchan
– Simply Market
– Esselunga
– Carrefour
– Lidl
– Eurospin
– Old Wild West
– Autogrill
– La Rinascente
– OVS
– H&M
– Leroy Merlin
– Eataly
– Sephora
– Limoni
– La Gardenia
– Banzai/ePrice
– Mondadori
– Apple Store
– Media World
– Unieuro

4) SU QUALI APP E SITI?

Quanto alle applicazioni e ai siti compatibili, l’elenco comprende:
– Unieuro (app e sito)
– ParkAppy (app)
– EniPay (app)
– Deliveroo (app e sito)
– easyJet (app e sito)
– Musement (app e sito)
– Giglio (sito)
– Stockisti (sito)
– Saldi Privati (app)
– Trainline (app)
– Booking.com (app)

5) APPLE PAY È SICURO?

Dopo l’approvazione della carta, la banca crea un numero di account crittografato che viene memorizzato nel “secure element” di Apple, un chip certificato. Il numero è univoco, legato al singolo dispositivo (perciò, se si cambia iPhone, bisogna reinserire la carta), e non finisce né sui server Apple né su iCloud. Quando avviene il pagamento, il “secure element” fornisce al Pos il numero account e un codice di sicurezza che non coincide con il numero della carta. Chi perde il telefono o l’Apple Watch può disattivare a distanza Apple Pay con il servizio “Trova iPhone”.

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